Lunedì, 17 Maggio 2021 15:50

L’oscuro mondo interiore di Matteo Tripepi

Scritto da nefer

 “Nella mente della mente della ragazza” è il nuovo lavoro dello scrittore milanese che dopo il successo di “Imperfetti” torna con un nuovo romanzo, edito da Emersioni, incentrato sulle storie parallele di sei personaggi in continuo movimento fisico e spirituale che finiscono per ritrovarsi in un luogo oscuro e dai contorni estremamente labili e incerti.

La caratterizzazione dei coprotagonisti è incoerente, e per questo vincente. Sono sicura che arriverete ad amare alla follia Il Giudice, un personaggio dalle mille sfaccettature, un uomo di giustizia, ma contraddittorio nelle sue scelte che in ogni caso farete fatica a non apprezzare e condividere.

Così come odierete all’estremo il determinato Hernan Frazier, un geologo che non riesce a scoprire il motivo per cui il suo pianeta è parzialmente esploso causando la morte di molte persone, compresa sua figlia. Chi, inoltre, non si è mai sentito come La Ragazza Urano? Un ammasso di materia che precipita nel vuoto senza possibilità di fermarsi. È lei la vera protagonista silenziosa, con i suoi pensieri confusi e nostalgici che sono la parte essenziale capace di proiettarvi nel mood del romanzo e di tenervi in tensione fino alla fine.

I luoghi dove vivono i personaggi sono disorientanti. Lord Foucault vive su un globo percorso da erba viola, Sara Leunen su un pianeta circondato dal cielo arcobaleno, Hernan Frazier vede da lontano la parte del suo pianeta esplosa circondata da un’atmosfera variopinta che mette in contatto mentale la storia di Sara con la sua senza però farla mai toccare esplicitamente. Le ambientazioni sono tutte al limite del surreale e del fantastico pur conservando tutte le connotazioni classiche del nostro mondo. Questo è la reale sensazione di disorientamento che creerà in voi. Vi sembrerà di star trascorrendo la vostra vita, ma in un luogo diverso e dalle connotazioni non terrestri, un luogo fantasioso che dove può vivere, se non nella mente della mente di una ragazza? In conclusione, l’ho trovato un romanzo moderno e impegnativo molto intrigante, psicologico e a tratti lisergico, che spazia da una storia all’altra con una logica confusa ma essenziale per il messaggio finale che Tripepi ci vuole comunicare.