Mercoledì, 22 Dicembre 2021 17:00

Che fine ha fatto mago Merlino?

Scritto da Nicoletta Camilla Travaglini

di Nicoletta Camilla Travaglini

Merlino, il cui nome significa “Sparviero”, era un grande stregone e incantatore.

Pare che un certo Merlino, figura storica realmente esistita nel V sec. d. C., fosse al servizio di Ambrosio il Tiranno e Re Artù. Si narra, a proposito della nascita di Merlino, che Satana, non potendo fermare l’emorragia di anime che sfuggivano alla dannazione a causa dell’opera di conversione portata avanti dal Cristo, decise che doveva nascere un bimbo dannato, poiché frutto dell’unione di una vergine con il demonio. La donna che si scelse per questo tipo di operazione era molto pia e devota e aveva un confessore molto perspicace che, intuito i piani di Satana, non fece ammazzare la donna, accusata di stregoneria, la fece rinchiudere in una torre altissima, dove dopo aver partorito, il bambino le venne tolto e battezzato con il nome di Merlino, il rito cristiano, quindi, vanificò i piani malefici del principe del male.

Merlino, comunque possedeva degli enormi, strani e eccezionali poteri, che salvarono la madre dall’accusa di stregoneria.

Merlino e Re Vortigern

Divenne, in breve tempo uno dei più famosi e stimati maghi e questa sua fama giunse anche alla corte d’Inghilterra, dove il re Vortigern, cercava di costruire una immensa fortezza nella piana di Salisbury, per difendersi dai nemici a cui aveva usurpato il trono … le mura venivano costruite di giorno e… per uno strano fenomeno queste crollavano di notte, e così il giorno dopo si doveva iniziare il lavoro da capo.

Il re allora consultò gli astrologhi, maghi, stregoni e personalità simili, la soluzione tardava a venire, così si pensò di consultare un’autorità come Merlino, il quale in breve tempo sciolse l’arcano, dicendo che sottoterra vi erano due draghi, uno rosso e l’altro bianco, che combattevano tutte le notti distruggendo la fortezza. I due mitologici animali furono scoperti e il rosso fu ucciso, mentre il bianco scomparve nella foresta.

Passarono anni da quella predizione e Merlino, dopo la caduta di Vortigern, per mano dei Britanni, aiutò questi ultimi contro Sassoni.

Alla morte di uno dei due fratelli, re dei Britanni, eresse in sua memoria, Stonehenge. Merlino divenne fedele amico e servitore del re rimasto in vita.

Merlino Re Artù e la Dama del Lago

Quando Artù divenne re fu suo prezioso consigliere, gli forgiò l’armatura, plasmò lo specchio che mostrava tutto ciò che si voleva vedere, intarsiò una coppa, forse il graal, che mostrava la rettitudine di colui che vi bevevo, in caso contrario il liquido si rovesciava, etc…; questi sono solo alcuni dei prodigi compiuti dal potente mago, che secondo alcune leggende, fu reso inoffensivo da una delle sue innumerevoli amanti, Viviana, la Dama del Lago, che dopo avergli rubato tutte le arti magiche, fece un incantesimo che lo imprigionò in un cespuglio di biancospini, che la tradizione vuole che indichi un varco spazio temporale per accedere al mondo delle fate e del piccolo popolo.

Secondo un'altra versione, pare che Merlino sia stato imprigionato da Viviana in una reggia sotterranea dove vive tuttora, ma nessuno lo può raggiungere perché non si conoscere la sua vera ubicazione.

Un'altra leggenda narra, ancora a proposito della morte del mago, che dopo una battaglia divenne pazzo spezzò la spada e scomparve nella foresta, dove morì sulle rive di un fiume.