La trasmissione radiofonica scatenò il panico negli Stati Uniti, la popolazione pensò davero di essere sotto attacco da parte dei marziani.
Cominciò a lavorare nell'estate del 1938 con la compagnia Mercury Theatre nelle trasmissioni dell'emittente radiofonica CBS, con il programma Mercury Theatre on the Air, nel quale vennero proposte reinterpretazioni audio di classici od opere letterarie popolari. Tra i testi reinterpretati sono da ricordare: Dracula, L'isola del tesoro, The 39 Steps, Il conte di Montecristo, Giulio Cesare, Sherlock Holmes, Oliver Twist e, appunto, la più famosa, La guerra dei mondi.
Erano le ore 20 del il 30 ottobre 1938, quando cominciò il programma sulla CBS, l'idea era una grande trovata, un adattamento radiofonico scritto da Howard E. Koch del romanzo di Wells, uno scherzetto che portò molti radioascoltatori a credere all'invasione da parte di una bellicosa flotta di astronavi marziane.
Welles era giovane ma dalla sottile strategia: sapeva che la CBS trasmetteva su frequenze vicine a quelle della più seguita NBC, dove nello stesso momento andavano in onda le popolari trasmissioni del comico e ventriloquo Edgar Bergen e del suo pupazzo Charlie McCarthy, in un momento ben preciso della sua trasmissione, mandava sempre in onda uno stacco musicale durante il quale il pubblico tendeva a cambiare stazione. Ebbene, fu in quel momento che Welles decise di far atterrare i suoi marziani.
Funzionò ma la cosa andò oltre le aspettive.
I marziani, raccontava Welles, stavano attaccando il pianeta, alcuni attori interpretavano gli inviati speciali a New York, New Jersey. Credendo che gli eventi descritti nella trasmissione fossero autentici, gli ascoltatori del programma furono presi dal panico, senza capire che si trattava in realtà di un semplice spettacolo radiofonico. La vicenda narrata nel romanzo venne interpretata da Welles come una reale radiocronaca, con l'unico intento di risultare avvincente per il pubblico e invece scatenò il panico.
L'adattamento del romanzo simulò infatti un notiziario speciale, che a tratti si inseriva sopra gli altri programmi del palinsesto, per fornire aggiornamenti sull'atterraggio di astronavi marziane a Grovers Mill (New Jersey). Il risultato fu fin troppo realistico e andò oltre le aspettative dell'autore stesso. La vicenda si trasformò in un enorme ritorno pubblicitario per Welles, tanto che la RKO si fece avanti proponendogli un contratto per la realizzazione di tre film a Hollywood.
è stato un regista, attore, sceneggiatore, drammaturgo, illusionista e produttore cinematografico statunitense. Orson Welles, uno degli artisti più innovativi del Novecento ottenne un contratto per un film all'anno con la casa di produzione cinematografica RKO, da realizzare con assoluta libertà artistica. Nonostante questa vantaggiosa clausola, solo uno dei progetti previsti poté vedere la luce: Quarto potere (1941), il più grande successo cinematografico di Welles, ancora oggi uno dei migliori film della storia del cinema. La carriera successiva di Welles fu ostacolata da una lunga serie di difficoltà e inconvenienti che non gli permisero di continuare a lavorare a Hollywood e che lo costrinsero a trasferirsi in Europa, dove continuò a cercare di realizzare le proprie opere finanziandosi soprattutto con apparizioni in film altrui. Fra i suoi molti progetti, Welles riuscì a realizzare e dirigere film come: Macbeth (1948), Otello (1952), L'infernale Quinlan (1958), Il processo (1962), F come falso (1975) ed altri. Morto nel 1985, è considerato uno dei maggiori registi cinematografici e teatrali del XX secolo. Palma d'oro a Cannes nel 1952 (all'epoca Gran Prix du Festival), ricevette, tra gli altri riconoscimenti, l'Oscar alla carriera nel 1971. Nel 2002 è stato votato dal British Film Institute come il miglior regista di tutti i tempi. L'American Film Institute ha inserito Welles al sedicesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema. Grande attore di teatro la sua innovazione più conosciuta è il Voodoo Macbeth, la versione più rivoluzionaria del Macbeth mai vista fino ad allora, le classiche tre streghe furono sostituite da 40 stregoni vudù. Disse una volta, "Il teatro resiste come un divino anacronismo; come l'opera lirica e il balletto classico". Con il Faust, Panic e tanti altre interpretazioni riuscì a a far vedere quanto fosse bravo.
Commentò: "Per quello che abbiamo fatto sarei dovuto finire in galera, ma al contrario, sono finito a Hollywood".
