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Venerdì, 12 Febbraio 2021 18:26

Il Saint-Germain, il sogno dell'immortalità

Scritto da Angela Curatolo

Conosceva 7 lingue, era abile, musicista, confezionava cosmetici e molti hanno creduto che avesse trovato il segreto dell'immortalità

Personaggio eccezionale che, divertito dalle voci, non le ha mai smentite, rimane nella storia perché simboleggia il sogno dell'immortalità che ispirò il Faust di Goethe. Era vestito con abiti coperti di gioielli, non ha mai mangiato o bevuto in pubblico. Parlava e scriveva francese, inglese, italiano, sanscrito, arabo, cinese, greco, latino, tedesco, portoghese e spagnolo. Pittore, virtuoso musicista di clavicembalo e violino. Sarebbe stato molto esperto di chimica e alchimia. La gente all'epoca credeva di aver compiuto la Grande Opera Alchemica, che porta l'immortalità. Gli è attribuito il libro di alchimia La Very Sainte Trinosophie, ma questo non è provato e spesso contestato. Aveva una grande passione per le pietre preziose, di cui ha sempre avuto grandi quantità, spesso di dimensioni straordinarie, e sosteneva di avere un segreto per rimuovere i difetti dei diamanti.

Le credenze popolari parlavano di una vita lunghissima, molto antica, dovuta a un elisir che usava da quattromila anni, si presumeva, gli permise di raccontare la storia del matrimonio di Cana o gli intrighi della corte di Babilonia.

Una vita avvolta nel mistero.

Il Conte di Saint-Germain, pare sia nato a Sárospatak, Ungheria, nel 1712, alcuni sostengono che sia stato figlio illegittimo di Francesco II Rákóczi, principe di Transilvania e della principessa Violante Beatrice di Baviera, dinastia dei Wittelsbach e granduchessa di Toscana, educato a Firenze da Gian Gastone de' Medici, cognato di Violante. Potrebbe esser stato figlio naturale della regina di Spagna Maria Anna del Palatinato-Neuburg (vedova di Carlo II di Spagna), e di un importante cortigiano, il conte di Melgar. Quel che è certo è che sia stato alchimista. Cortigiano in viaggio tra Inghilterra, Francia, Paesi Bassi, Russia, Germanianel 1740viene introdotto alla corte di Francia. Famoso per la sua grande cultura, abile musicista, conoscitore di molte lingue, pittore e soprattutto grande alchimista, produttore di portentosi cosmetici. Si dice di lui che appariva e scompariva all'improvviso per questo si pensa avesse il dono dell'ubiquità e dell'invisibilità e quello che oggi chiamiamo teletrasporto. Alcuni sospettano che non si tratti di un'unica persona, ma di un gruppo di individui con lo stesso aspetto e la stessa identità esterna introdotte nelle corti europee. Appartenne anche al'ordine dei Rosacroce a Vienna.

Il dubbio sui suoi poteri nasce dall'invidia di alcuni.

Saint-Germain lascia Londra nel 1746 e se ne perdono le tracce per dodici anni. Per alcuni si ritira in Germania per consacrarsi agli studi alchemici, per altri compie un lungo viaggio fino all'India e al Tibet. Giunge a Parigi nel 1758 e fin dall'inizio formula una richiesta al marchese Marigny, direttore dei Bâtiments du Roi, per ottenere uno spazio dove installare un laboratorio alchemico, promettendo a Luigi XV, "la più ricca e rara delle scoperte mai compiute". Forse proprio l'elisir di lunga vita o la trasmutazione del piombo in oro.

È così che ottiene una parte del castello di Chambord. Grazie alla marchesa di Pompadour, Saint-Germain riesce anche ad avere un incontro con il sovrano.

Il conte conquista quindi la simpatia del sovrano, ma detestato dal potente ministro duca di Choiseul, che lancerà una campagna per screditare, senza riuscirvi, il sedicente alchimista. Nel 1760 è invece l'accusa di spionaggio ad obbligare il conte a lasciare Parigi alla volta dei Paesi Bassi. Qua, nel marzo del 1760, al culmine della guerra dei sette anni, si reca a L'Aia. Ad Amsterdam, soggiornò presso i banchieri Adrian e Thomas Hope e fingendo di prendere in prestito denaro per Luigi XV con diamanti come garanzia. Negli anni successivi lo si ritrova in Inghilterra, Italia, Russia e Prussia, dove nel 1766 si pone sotto la protezione di Federico II. Finirà i suoi ultimi anni ospite del principe Carlo d'Assia-Kassel. Muore a Eckernförde, 27 febbraio 1784 a 93 anni. Eppure molti personaggi teosofisti testimoniano di averlo fino a pochi anni fa.

 

La visione della Teosofia

E' definito dalla teosofia un leggendario maestro spirituale di insegnamenti teosofici e post-teosofici, precursore della cultura new age dell'era dell'Acquario. Nelle credenze new age, Saint Germain è associato al colore viola, all'ametista gioiello e alla croce maltese resa in viola (di solito la versione a patée incrociata in stile croce di ferro). Alcuni scrivono che il suo nome St. Germain sia stato inventato da lui come versione francese del latino Sanctus Germanus, "Fratello Santo". Negli insegnamenti dei maestri ascesi (ma non nella teosofia tradizionale), è frequente il nome Maestro R, o il Maestro Rákóczi, sarebbe separato e distinto da St. Germain nelle opere scritte da Alice A. Bailey, è considerato l'insegnante di Saint Germain nella Grande Confraternita Bianca dei Maestri Ascesa.

Molti gruppi esoterici vedono Saint Germain come un essere soprannaturale, come Maestro asceso. La Teosofia ritiene che abbia poteri magici. La Società Teosofica dopo la morte di Blavatsky lo considera un Mahatma, Maestro dell'Antica Saggezza, o Adepto. Helena Blavatsky disse che era uno dei suoi Maestri e le aveva dato documenti segreti.

Se in una biografia si fa coincidere la sua figura con Francis Bacon, Shakespeare, addirittura alcuni gruppi esoterici gli accreditano di aver ispirato i Padri Fondatori a redigere la Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti e la Costituzione, oltre a fornire il disegno del Grande Sigillo degli Stati Uniti.

È anche considerato il "Chohan della Settima Raggi", sarebbero sette principi metafisici che governano sia le singole anime che lo svolgimento di ogni età astrologica di 2.158 anni. Per la Teosofia, l'età dell'Acquario è governata dal Settimo Raggio (Viola) associato a Saint Germain, "Il Gerarca dell'Età dell'Acquario", è considerato "Il Dio della Libertà per questo sistema di mondi". Secondo i Maestri ascesi, Saint Germain, gerarca dell'Età dell'Acquario, sostituisce il "Gerarca dell'Età dei Pesci", il Maestro asceso Gesù, dopo quasi 2.000 anni.

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