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Martedì, 20 Aprile 2021 16:22

Costiera Amalfitana, Geo – Archeo – Trekking tra limoni, reperti archeologici e siti romani!

Scritto da redenz

 La nuova frontiera del turismo lanciata da Archeoclub.

“Noi di Archeoclub Italia lanciamo dalla Costiera Amalfitana il Geo – Archeo –Trekking che è in grado di mettere insieme durante un unico cammino le caratteristiche geologiche di un luogo con la narrazione, l’archeologia e il cammino, il trekking fatto immergendosi non solo nella bellezza naturalistica ma anche in quella archeologica". Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia spiega: "Il Geo – Archeo – Trekking per Archeoclub d’Italia rappresenta un nuovo modo di leggere il territorio ma soprattutto di andare a conoscerlo anche negli aspetti geologici ed archeologici. E’ bello conoscere la Costiera Amalfitana anche seguendo una lettura innovativa che stiamo cercando di proporre. Il Geo – Archeo – Trekking sarà un punto di forza perché avremo modo di conoscere le realtà legate ai limoneti e alle strutture archeologiche. La stessa Villa Romana di Minori è circondata da limoneti antichi!”.

Dalla Costiera Amalfitana, Archeoclub d’Italia promuove Geo – Archeo – Trekking.

“Questa è la nuova frontiera del turismo all’aria aperta che sarà quello prediletto da qui a qualche mese. Lanciamo il Geo – Archeo – Trekking dalla Costiera Amalfitana in quanto Archeoclub d’Italia è pronta a renderla veramente come un grande eco – museo a cielo aperto. Il Geo – Archeo – Trekking è possibile farlo lungo il Sentiero dei Limoni che unisce in circa 3 Km epoche, stili, culture diverse. Si parte ad esempio dalla Collegiata di Maiori che nel XIII secolo era una chiesetta dedicata a San Michele Arcangelo - riferisce - costruita in una rocca a difesa dei Longobardi e demolita in gran parte da un’incursione dei Pisani nel 1137,per poi diventare Basilica dedicata a S. Maria a Mare a seguito del prodigioso ritrovamento in mare della statua lignea per poi visitare gli antichi sistemi idrici, ma anche entrare in antichi limoneti e terminare il percorso alla Villa Romana di Minori del Primo Secolo d.C che sarà oggetto di importanti restauri. Si tratta infatti di una Villa, bella, importante che si trovava in una baia della Costiera Amalfitana lì dove il fiume, Regina Minor, sfocia nel mare. Il Geo – Archeo – Trekking nei luoghi del Sentiero dei Limoni immerge il turista in un tratto di costa ricco di insenature e porti naturali. Siamo in un luogo amato e frequentato dall'aristocrazia romana imperiale che vi ha costruito le proprie residenze, come testimoniano i ritrovamenti di Vietri sul Mare, Amalfi, Positano, Li Galli”.

La Costiera Amalfitana è archeologia, un grande Eco – Museo dove è possibile fare Geo – Archeo – Trekking. Ci sono meravigliose baie, Ville Romane, siti archeologici da scoprire, Valli fluviali da percorrere, sentieri in grado di rendere sempre più forte il legame Montagna – Mare e 35 cartiere situate lungo le valli fluviali.

L' Archeoclub d’Italia lancia un “Manifesto Culturale” per proporre un turismo innovativo, basato sulla rivalutazione e il recupero del patrimonio esistente”.

Le antiche cartiere, ad esempio, potrebbero diventare musei della memoria e della storia. “Oggi finalmente, grazie ai Piani Urbanistici Comunali di nuova generazione, esistono le condizioni per salvare 35 antiche cartiere amalfitane, 50.000 metri quadrati abbandonati e in pericolo di crollo - ha affermato l’architetto Luigi Centola dello Studio Centola & Associati, vincitore degli Award europei dell’Architettura, proprio con un progetto riguardante la Costiera Amalfitana - innestate nelle valli fluviali con il paesaggio terrazzato della Costiera. L'Ecomuseo Costa Diva, recuperando la storia, la cultura e lo spazio idraulico di origine araba con i canali, le norie e le macchine storiche, estenderà la stretta fascia costiera fruibile - mare e spiagge - fino alla zone interne riequilibrando il territorio e l'offerta turistica non soltanto estiva”.

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