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Lunedì, 07 Novembre 2022 14:22

“Tempio di Buddah” a Singapore, città quantica.

Scritto da Maria Assunta Maccarone

di Maria Assunta Maccarone 

Singapore è un mix di culture e di religioni. In realtà non sono perfettamente integrate, ma convivono pacificamente lasciando ad ognuno la libertà di professare senza interferire.

Il governo ha stabilito per questo durante tutto l'anno dei giorni di festa per ognuna di esse: il vesak day per i buddisti ed induisti, il deepavali per gli hindu, il Natale per i cristiani, hari raya per i mussulmani...che sono vere e proprie feste nazionali. Facendo un giro per la città ti meraviglierai di quanti templi, chiese e moschee diverse scoprirai tra i modernissimi grattacieli e potrai riconoscere gli stili e le diverse provenienze.

Il tempio più grande è l'imperdibile tempio buddista (buddismo cinese) Buddha Tooth Relic Temple, “tempio della reliquia del dente di Budda”, nel cuore del quartiere Chinatown. Ufficialmente inaugurato il giorno del Vesak Day del 2007, moderno pur mantenendo un'architettura tradizionale e costruito grazie alle molte donazioni dei singaporeani e di donatori oltreoceano,è stato costruito per ospitare la Reliquia del Sacro Dente di Buddha per la venerazione dei devoti.

Il tempio è costituito da cinque piani e contiene all'interno anche un museo ed un giardino.

L'atmosfera che si respira è mistica e non potrai fare a meno di rispettare il profondo silenzio. Potrai sentire solo qualche passo, qualche preghiera e il suono di una campana. Al quarto piano puoi trovare lo stupa che ospita la reliquia del dente di Buddah che è racchiusa al centro della stanza. Alla base ci sono statuette di 36 draghi che lo adornano e il soffitto è delimitato da una ghirlanda di fiori dorati, lampade e gioielli. Al centro dello stupa una statua d'oro massiccio del Buddah è adagiata su un trono, con un piede appoggiato su un loto, simbolo di regalità, e le mani sono poste a formare un mudra. Dietro la testa della statua irradia un'aureola rotonda. Ci si perde e ci si sente catapultati in un'altra dimensione.

All'ultimo piano, oltre al giardino, non molto grande, si trova una grande ruota della preghiera ispirata al buddismo tibetano.

Visitare Singapore è come teletrasportarsi da un secolo ad un altro, da una cultura all'altra, dalla modernità al conservatorismo, dalla contemporaneità alla tradizione...potrei definirla una città quantica!

Ultima modifica il Lunedì, 07 Novembre 2022 14:35

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