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Martedì, 03 Maggio 2022 08:50

Mi piace raccontare fiabe.

Scritto da Sarah Jane

di Sarah Jane

Mi piace raccontare fiabe. Mille onde il mare intreccia, mille libri da aprire invoglia.

Uno spettacolo placido, quasi Easy per dirla in inglese, così per fare scena, si ode una musica lontana, la possiamo percepire, oggi il mare ruba tutta la scena, porta con sé profumi di spezie, di curcuma, zenzero, cannella, si mescola con l’odore di cornetti che arriva dal più vicino forno che a quest’ora li sforna caldi, caldi, li porta con cura sul bancone di un bar, insieme a paste con mandorle e pistacchio fragranti. Viene voglia di entrare a sedersi e farsi servire un cappuccino schiumoso e per quelli più “cult” un ginseng, oppure un classico gustoso caffè bollente, ci puoi leggere la tua storia nel fondo della tazzina, puoi predire il futuro e svelarlo al primo che incontri, senza il rischio di perdere il filo della storia. Odori che si mischiano a ciambelle e al succo di frutta presi da qualche ragazzino prima di andare a scuola con la voglia di sbatterci il muso e fare una formidabile prima colazione.

È quando la giornata avanza stendiamo un tappeto non lontano dalla riva sulle pietre, fatto di arabeschi, dai colori vivi, sediamoci ad aspirare il fumo di un magico narghilè per soddisfare il gusto e l’olfatto, sentiremo l’acqua all’interno gorgogliare quasi a coprire il rumore delle onde per creare uno scenario da favola, ci ritroveremo ad Istambul a miscelare una raffinata piccola dose di tabacco, da far girare anche a chi come me il fumo l’ha sempre detestato. Se spostiamo lo sguardo oltre, possiamo immaginare suoni e voci come se ci trovassimo ad un bazar di Nuova Delhi con banchi pieni di roba, la più colorata e strana ai nostri occhi e vedere incantatori di serpenti che suonano il flauto tra i denti e danzatrici ballare la danza dei sette veli, con candelabri in testa come le zingare del deserto con la voce di Battiato che dal profondo risuona, quasi il mediterraneo si fonde con tutta l’Asia e l’Oriente si mescola con i riti tribali, si incontra con altri mari a creare nuova vita e mischiarne le lingue. Dove c’è buon cibo e bella musica c’è vita, che riscalda, allieta e fa muovere anche la persona triste, quella più addolorata si distende, si circonda di questa energia che muove e rinnova, che tutto monda in uno spazio profondo, unendo tutti allo stesso modo.

Qualcuno di importante non prima del Budda, ne di Allah, non prima degli Dei antichi dell’Olimpo disse che chi cerca trova e poi fa cose meravigliose, sforziamoci di trovare la lampada che illumina il nostro percorso, che allontana i predatori dal cammino e ci fa essere sicuri lungo il sentiero, per fermarci solo quando siamo stanchi e non abbiamo più risposte, per interrogare il Genio, come nella lampada di Aladino, la sfregherei per poi chiedere tre desideri, e se mi vedesse troppo accorata ed affranta, di desideri me ne concederebbe tanti. Ne vorrei uno, prima che il tappeto si metta a volare e ci porti sollevandosi sulle onde di questo mare, con tutta la notte davanti, per fare un viaggio e conoscerci, per essere i protagonisti di storie millenarie. Andremo alla Cittadella di Solimano, per te ruberò il talismano sacro fatto di zaffiro che ti donerei per portare salute e fortuna per proteggerti da tutti gli affronti, insieme ci sederemo sul Trono del Pavone nell’antica Persia, la corte dello Schia ci accoglierà e dalle odalische mi farò svelare tutte le tecniche di seduzione per avvolgerti e non farti andare via quando la tempesta sul tuo corpo si placherà. Agli sciamani del deserto chiederò di che stampo è l’impronta che porti addosso, lo avvolgerò del profumo migliore quando sarò sola me lo sentirò addosso, ne lascerò la scia affinché tu non sia l’avventura di una notte e ti avvolga ovunque ti muova, ovunque tu riposi, sarà questa l’essenza, il sapore dei tuoi baci si trasformeranno in miele al mattino, si stamperanno su questo meraviglioso racconto che insieme abbiamo creato.

Lo metterò in un libro che sarà dedicato a te che esalti la mia fantasia, con te scrivo mille libri, tante pagine meravigliose da leggere, per gioire per esaltarci ad ogni passo ad ogni nuova lettura, troverò la giusta ispirazione e ritroverò me stessa se mai mi fossi persa.

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