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Martedì, 19 Gennaio 2021 18:22

Salvador Mundi rubato torna a casa.

Scritto da Angela Curatolo
a sinistra Salvador Mundi di Leonardo a destra il trafugato della sua scuola a sinistra Salvador Mundi di Leonardo a destra il trafugato della sua scuola

Quadro della scuola di Leonardo inestimabile, il Salvator Mundi di Da Vinci è un quadro di 500 anni fa, battuto a 450 milioni di dollari.

Era in una camera di un appartamento di via Strada Provinciale delle Brecce a Napoli. Il 'Salvator Mundi', dipinto della scuola di Leonardo risalente al XV secolo, che fa parte di una collezione custodita presso il museo della Basilica di San Domenico Maggiore era stato trafugato tempo fa. Il proprietario dell’appartamento, un napoletano di 36 anni senza precedenti, è stato rintracciato poco distante dall’abitazione e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione. Il Cristo Benedicente raffigurato in questa tavola conservata nella Sala degli Arredi Sacri del museo è tratto da un quadro recentemente attribuito a Leonardo da Vinci e venduto all’asta per 450 milioni di dollari, ora in una collezione privata ad Abu Dabi.

Una raffinata stesura pittorica, ancora ben conservata, caratterizza il piccolo prezioso dipinto proveniente dall’antica cappella della famiglia Muscettola nella basilica napoletana. Il quadro fu probabilmente acquistato da Giovan Antonio Muscettola, esponente dell'omonima famiglia consigliere di Carlo V e suo ambasciatore alla corte papale, durante una delle sue missioni diplomatiche svolte al Nord, forse proprio a Milano. La copia inestimabile è stata ritrovata durante una perquisizione di un appartamento di Napoli, secondo un comunicato della polizia, il cui proprietario di 36 anni è stato trovato nelle vicinanze e accusato di ricevimento di merce rubata. Il sospetto non è stato identificato per nome.

La copia del Salvator Mundi apparteneva al Museo DOMA della Basilica di San Domenico Maggiore a Napoli. La polizia non ha specificato quando il dipinto è stato rubato, ma il museo ha riferito di avere l'opera in suo possesso nel gennaio dello scorso anno quando è stata restituita dalla mostra di Roma.

L'opera d'arte è stata modellata sulla rappresentazione di Cristo di Leonardo da Vinci con una mano alzata in segno di benedizione e l'altra che reggeva un globo di cristallo. Numerose copie furono degli studenti dell'artista rinascimentale. Sebbene non si sappia chi abbia dipinto questa particolare copia, secondo il sito web del museo, "ci sono diverse ipotesi" e il "più convincente" attribuisce il suo allievo Girolamo Alibrandi.

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