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Martedì, 27 Dicembre 2022 18:06

Usanze di Capodanno: simpatiche curiosità dal mondo.

Scritto da Manuela Prosperi

di Manuela Prosperi La notte del 31 dicembre è una notte speciale, magica e ha tradizioni diverse in tutto il mondo.



Vi stupirete di quanto, alcune, siano particolari e anche simpatiche.

Ripercorriamole insieme in questi giorni di fine anno.

Partendo dalla Spagna, nella nostra carrellata di usanze di Capodanno, lì si usa, allo scoccare della mezzanotte, di mangiare dodici acini d'uva, quanti i rintocchi dell'orologio della Puerta del Sol di Madrid.

In Germania ci si maschera come se fosse carnevale e si brinda con una bevanda detta "della fraternità", a base di rum, vino rosso, arance, cannella e chiodi di garofano. Nelle regioni protestanti, per far passare la cosìdetta " sbornia", si accompagna il tutto con pesce affumicato.

In Inghilterra, durante il Cenone, si mangia tacchino ripieno e di aspetta il Big Ben che scocchi con 12 rintocchi l'arrivo dell'anno nuovo e poi magnifiche luminare dal London Eye ravvivano Tutta Londra.

In Irlanda, succede una cosa alquanto bizzarra... La notte di capodanno si bussa per le case con pagnotte di pane in mano...

In Danimarca, poi si distruggono le stoviglie!! E sì, è usanza rompere tutti i piatti e i bicchieri di casa!

In Grecia, San Basilio porta i doni ai bambini ed è tradizione che ogni ospite che entri in casa deve rompere un melograno :piu chicchi cadranno, più fortuna si avrà.

In Russia festeggiano due capodanni: quello del 31 e quello del 13 gennaio del calendario Giuliano.

Al dodicesimo rintocco delle campane di spalancano le porte delle case per far entrare l'anno nuovo! In Piazza Rossa ci sono concerti e fuochi pirotecnici.

In Giappone si celebra la festa dell'anno nuovo facendo grandi pulizie di casa.

In Cina il capodanno è la Festa della Primavera, ci si veste di rosso e dura 15 giorni.

In sud America ci si veste di giallo, colore della luce.

I fuochi più grandi del mondo si fanno a Dubai.

E in Abruzzo?

Viva ancora oggi, in Abruzzo, la tradizione che se una donna non sposata, si guarda in uno specchio a lume di candela allo scoccare della mezzanotte, trova marito.

Più sacra, invece, la tradizionale recitazione in chiesa del canto "Te Deum".

E con queste belle usanze e curiosità, non mi resta che augurarvi BUON ANNO A TUTTI!



Manuela Prosperi

Ultima modifica il Venerdì, 30 Dicembre 2022 18:54

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