Ho potuto toccarla, accarezzarla, gioire, fissarla, gustarla, camminarci sopra con LE CIASPOLE. NEVE ABBONDANTE – quindi difficoltosa da ciaspolare, perché vergine. Orme di VOLPE E LEPRE, poi, tanto silenzio in questo ambiente ovattato. Ho calpestato questo mantello bianco, come un velo da sposa, con un luccichio di brillantini. Per non rompere questo incantesimo, ho cercato di non fare rumori, solo il CLICK DELLA MACCHINA FOTOGRAFICA.
Il meteo splendido, con sole, aria fine e leggera, che ti entra dal naso e va a pulire i polmoni, cielo limpido con un colore celeste intenso, come il vestito della MADONNA. L’ho immaginata inginocchiata, come nella capanna del presepe, di fronte alla culla di suo figlio, che per tradizione nasce fra pochi giorni, alla mezzanotte e un minuto…, del 25 dicembre. Poi, il panorama sulla catena del Massiccio del Gran Sasso, i Monti della Laga, Il Mare Adriatico, i tanti comuni, il Mare Adriatico. Tutto questo nei PIANI DI TARICA, Passo Lanciano, (1330m),Parco Nazionale della Maiella, Ad maiora…