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Mercoledì, 24 Febbraio 2021 19:11

Claudio Pezzini. L’Arte osserva e ascolta la società

Scritto da Beniamino Cardines

AP/ArteProssima - pinacoteca d'arte contemporanea AP14 "Don’t talk to strangers”

La pittura potente e aggressiva di CLAUDIO PEZZINI è capace di dilatare la realtà e di offrirci una chiave del quotidiano assolutamente originale e unica a tal punto da mostrarsi altro quotidiano, altromondo. Una realtà che l’artista osserva, ascolta e restituisce. Una realtà composta di frammenti, di rimasugli di umanità, di brandelli di emozioni. Realtà dell’ora e dell’estraniazione, del silenzio e dell’urlo inascoltato. A noi il difficile compito del coraggio. Coraggio di entrare nei suoi paesaggi urbani e perderci e riconoscerci già parte di essi come solitari animali alla ricerca di prede e altri predatori. L’arte di Claudio Pezzini eredita e possiede quella carica drammatica che appartiene all’espressionismo soprattutto tedesco, sempre pronta a denunciare e a rivelarci aspetti contraddittori e malati della società.

“Dont’ talk to strangers” AP n.14, è un quadro esplosivo. Cattura lo sguardo e trascina lo spettatore dentro una contemporaneità conosciuta e sconosciuta allo stesso tempo. Un quadro che ci parla dei nostri giorni, di queste ore, della solitudine, dell’incomunicabilità, della paura. Paura di incontrare l’altro, chiunque esso sia. Lo straniero che finisce per somigliare a ognuno di noi e diventare un noi stesso.

Intervista esclusiva a CLAUDIO PEZZINI

 

1) Perché l'arte sì?

Claudio Pezzini) “L’arte è sempre stata presente nella nostra società fin dagli albori perché come la parola è una forma di linguaggio per esprimere i propri pensieri, le proprie emozioni e ci sarà sempre in diverse forme fin che l’uomo popolerà questo pianeta.”

 

2) Chi sei, come artista?

Claudio Pezzini) “Osservo l’uomo l’ambiente in cui vive ascolto le sue parole cerco di cogliere i suoi pensieri e li confronto con quello che sento dentro di me. È da queste sensazioni che nascono i miei dipinti.”

 

3) La tua idea di arte?

Claudio Pezzini) “Per me l’arte è una forma di espressione di linguaggio. Nel mio caso cerco di rappresentare l’uomo e la società in cui vive nel bene e nel male.”

 

4) Un sogno d'artista?

Claudio Pezzini) “Banale sarebbe dire – vivere della propria arte - cosa molto difficile. Ma il mio sogno è quello di riuscire nel modo migliore a rappresentare ciò che sento nel profondo del mio animo, non è semplice.”

 

5) Un messaggio d'artista?

Claudio Pezzini) “Mi fermo un attimo... cerco di non farmi travolgere da questa vita frenetica... osservo... ascolto... in un primo momento mi sento spaesato. Ho paura di restare indietro, di essere escluso dalla società... Non è vero entro solo da un’altra porta.”

 

CLAUDIO PEZZINI

cenni biografici

Claudio Pezzini nasce a Cremona il 9 settembre 1964.

Fin da bambino mostra la sua sensibilità artistica e soprattutto una forte inclinazione per il disegno e il colore che poi coltiva da autodidatta.

Si diploma come perito elettronico e trova impiego prima in un’azienda di lavorazione del legno, poi in un'industria metalmeccanica, ma è sempre la passione per la pittura il filo rosso che orienta le sue giornate.

Inizia a dipingere a olio sperimentando con entusiasmo le potenzialità di questa tecnica: partito dall’acquisizione dei primi rudimenti, passa all'attenta osservazione di opere particolarmente significative che diventano i suoi primi modelli stilistici, per arrivare a maturare un approccio personale e originale.

Attualmente vive e dipinge a San Martino del Lago, piccolo paese vicino a Cremona.

 

Attività espositiva

Mostre personali:

Galleria S.Isaia Bologna 2013 - Casa Stradivari Cremona 2018 - Cremonabooks Cremona 2014

Mostre collettive:

Museo diocesano Salerno 2018 - Palazzo Ca de Carraresi Treviso 2018 - Galleria Immagini Spazio Arte Cremona 2017 - Galleria a Barcellona 2019 - Centro culturale italiano a Monaco di Baviera 2019 – “Fusions” Galleria Rinascita diretta da Luigi Rinaldi (Sarnico, Lago d’Iseo) 2021.

Fiere di arte contemporanea:

Carouselle du Louvre Parigi - Innsbruck Austria – Forlì – Padova - Piacenza

Il quadro "Don’t talk to strangers” del 2020, è stato acquisito come n.14 di AP/ArteProssima - pinacoteca d'arte contemporanea.

Ringraziamo tutti gli artisti che ci stanno incontrando e accompagnando in questo bellissimo progetto di AP/ArteProssima-pinacoteca d'arte contemporanea. Tutti coloro - artisti, operatori culturali, amici, associazioni - che stanno intuendo l'importanza di parlare d'arte e non solo di mercificarla.
Dietro tutto questo c'è amore, passione, persone che non vogliono arrendersi al brutto, alla bruttezza, alla volgarità. Persone che cercano artisti e un contagio universale con la bellezza dell'arte che ha bisogno di una promozione sempre rinnovata e mai di fermarsi...

 

Noi di AP/ArteProssima: Beniamino Cardines (direzione artistica), Guia Marinelli, Tiziana Di Sabatino, Fiorella Altobelli, Argemira Piciocco, Rosetta Clissa, Francesca Mazzocchetti, Laura Silinskaite, Maria Medina, Antonietta Cardines, Roberta Di Benedetto, Giuseppe Baldonieri.


ARTISTI e ARTISTE presenti nella collezione AP:

Primo Anno: AP1/Daniela D'Incecco - AP2/Cesira Verna - AP3/Ignazia Piccioni - AP4/Marcello Specchio - AP5/Antonio Cicchetti - AP6/Marco Volpe - AP7/Adriano Segarelli - AP8/RAUL33 – AP9/Francesco Navacchi – AP10/Alessio Mazzarulli – AP11/Patrizio Marafini – AP12/Pam Gogh.

Secondo Anno: AP13/Violetta Mastrodonato – AP14/Claudio Pezzini – AP15/Luciano Mancuso – AP16/Mario Di Profio – AP17/Alessandra D’Ortona – AP18/Stefano Alisi – AP19/Gianni Marrone – AP20/Ibrahim Ghazala…

 

Ringraziamo lo studio fotografico Mazzocchetti Young Pescara che realizza la documentazione foto video AP.

MEDIA partner: il Giornale di Montesilvano e Zaffiro magazine.

 

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