Stampa questa pagina
Martedì, 14 Marzo 2023 16:09

Caterina, madre di Leonardo Da Vinci, da principessa a schiava. Trovato atto di liberazione.

Scritto da P.V-

Rinvenuto nell'Archivio di Stato di Firenze l'atto di liberazione dalla schiavitù di Caterina, madre di Leonardo, firmato dal notaio Piero da Vinci.

Lo ha reso noto Carlo Vecce, presentando il suo libro 'Il sorriso di Caterina'. Da qualche anno, ha spiegato, girava l'ipotesi che Caterina potesse essere una schiava.

"Un po' per caso, qualche anno fa, sono venuti fuori questi documenti, ho iniziato a studiarli per dimostrare che questa Caterina schiava non fosse la madre di Leonardo, ma alla fine tutte le evidenze andavano in direzione contraria, soprattutto questo documento di liberazione".

"Il notaio che libera Caterina è la stessa persona che l'ha amata quando ancora era una schiava e dalla quale ha avuto questo bambino", ovvero Leonardo, ha spiegato ancora Vecce che inizialmente non credeva che la madre del genio potesse essere una schiava. 

 Caterina "filia Jacobi eius schiava seu serva de partibus Circassie". L'atto datato 2 novembre 1452, circa sei mesi dopo la nascita di Leonardo, su istanza  della proprietaria della schiava, una certa Ginevra d'Antonio Redditi, moglie di Donato di Filippo di Salvestro Nati.

Leonardo fu il primogenito di Piero ma non è chiaro se la madre sia Caterina, risulterebbe che nel 1450 era stata già “ingravidata” e sarebbe stata una balia che allattava. Il viaggio dalle montagne del Caucaso portò Caterina con le catene alle mani fino ad Azov, l'antica Tana, alla foce del fiume Don, da cui poi fu  trasportata, attraverso il Mar Nero, nel 1439 a Costantinopoli: qui  passò in mano a mercanti veneziani, che la trasferirono nella laguna  di Venezia l'anno dopo, mentre nel 1442 giunse a Firenze intorno a 15 anni, dove fu serva e balia in casa di Ginevra. Fu qui che Caterina conobbe Piero da Vinci.

Articoli correlati (da tag)