L'unico sopravvissuto a una gravidanza trigemellare a rischio, il piccolo Hansi a 5 anni è un genio musicale ma dovrà aspettare gli anni di leva per imparare a suonare il basso, frequentare il conservatorio e fondare la sua prima band.
E solo nel 1977, ispirato da uno sciatore della Germania dell'Est, assume il nome d'arte di Falco, sottolineando: "Ve lo dico una volta per tutte: Hansi non esiste più!". Nel 1980 arriva il successo internazionale con Der Kommissar, ispirata ad una serie tv tedesca, Kottan, vende sette milioni di copie; ma Falco 3, lo consacra come star mondiale con Vienna Calling, Jeanny, e Rock me Amadeus. Arriva nel 1986 al festival di Sanremo.
"Con lei non volevo andare in hit-parade. Con lei volevo solo andarci a letto!" Così disse Falco di Brigitte Nielsen con cui incise Body Next to Body. Il pezzo va direttamente al sesto posto nella classifica austriaca. E poi arrivano il Flop del quinto album, lo stop del tour europeo e la crisi. Qualcosa si spezza in lui con la separazione e scoprire che non è il padre di sua figlia. 1990, Falco risale china con i suoi dischi che scalano di nuovo le classifiche. A Vienna, nel 1997 tiene il suo ultimo concerto per il suo amico fraterno Niki Lauda, per la nascita della sua compagnia aerea.
Nel 1996 Falco si trasferisce nella Repubblica Dominicana, esce il suo ultimo brano e non raggiunge il successo sperato. E’ lì che muore a soli 41 anni nel 1998 in un incidente automobilistico contro un Bus. L'autista viene condannato a tre anni di prigione. Dall'autopsia emerge l’assunzione di alcool e cocaina nel sangue di Falco. La vicenda di Falco si conclude con un interrogativo irrisolto: è stato un suicidio? Niki Lauda inaugurò per lui il Falco Boeing 737, che lo riporterà a casa: a Vienna.