Sabato, 02 Ottobre 2021 10:38

"Antonio Scalonesi: Memoriale di un anomalo omicida seriale" di Davide Buzzi

Scritto da rednez

Il booktrailer del romanzo di Davide Buzzi, "Antonio Scalonesi: Memoriale di un anomalo omicida seriale" è stato selezionato fra i 10 finalisti del diciannovesimo Trailers FilmFest che si terrà a Milano dal 13 al 15 ottobre 2021.

Sarà il pubblico a decidere quale sarà il vincitore dell'edizione 2021 del Booktrailer Film Festival, attraverso una votazione online sul sito ufficiale.

 Il cortometraggio, intitolato "NICOLAS SAGNIER", racconta l’esito dell’incontro fra lo stesso Scalonesi e l’Ispettore capo della Civipol francese, Nicolas Sagnier, un evento importante nel contesto dell’intero romanzo. Il personaggio di Sagnier è, infatti, la chiave di volta per comprendere il perché di alcune azioni del protagonista Antonio Scalonesi. In effetti si tratta del capitolo – volutamente -  mancante del romanzo di Davide Buzzi.   La regia del lavoro è stata realizzata da Elia Andrioletti, mentre la fotografia è stata curata da Kevin Delcò. Hanno collaborato alla realizzazione Christian Lutz, Nadir Pradella, Duilio Parietti e Luca Buletti. Duilio Parietti ha prestato la voce ad Antonio Scalonesi, mentre il brano della colonna sonora è stato scritto da Davide Buzzi e interpretato da Luca Buletti. Il video è stato girato sul passo del Lucomagno nel pieno di una tormenta di neve.  

I 10 Booktrailer in concorso sono pubblicati sul sito Concorso Booktrailer 2021 - Trailers FilmFest e sul canale Youtube ILTRAILERSFILMFEST.  

La premiazione del Miglior Booktrailer si svolgerà a Milano nella giornata di mercoledì 13 ottobre, presso la Sala Excelsior Anteo, Palazzo del Cinema.  

Il romanzo “Antonio Scalonesi: Memoriale di un anomalo omicida seriale” è pubblicato dalla casa editrice italiana 96, Rue de-La-Fontaine Edizioni.

Nella sua confessione Scalonesi racconta anche che a un certo punto, a seguito di una sua azione temeraria all’interno del Musée d'Orsay di Parigi, gli eventi si siano però capovolti, proiettandolo al centro di un complicato intrigo internazionale che da cacciatore lo ha trasformato in preda. L’aneddoto raccontato è in realtà il capitolo chiave che rimescola tutte le carte della storia. Innanzitutto, e nel modo più inaspettato, l’evento che vede Scalonesi protagonista all’interno del Musée d'Orsay rivela anche un importante aspetto umano del personaggio, il quale forse non era andato a Parigi con l’intento di assassinare qualcuno, ma piuttosto perché intenzionato a