E' la conferma della trasformazione di ogni cosa, qualcosa di sgradito che diventa cultura, oltre a portare tradizionalmente fortuna. Si trova a Gragnano Trebbiense, all'interno di Castelbosco, in provincia di Piacenza, ospita opere d'arte contemporanea realizzate con sterco di vacca, ma anche oggetti di design, come piatti, bicchieri, tavoli e sedute, realizzati in "merdacotta", un materiale ottenuto a partire dal letame bovino lavorato come fosse terracotta.
Nasce dall'idea dell’imprenditore agricolo Gianantonio Locatelli e Luca Cipelletti, che ne cura progetti e prodotti, Gaspare Luigi Marcone e Massimo Valsecchi.
A Castelbosco, in provincia di Piacenza, si produce latte per il Grana Padano e comprende sette unità produttive, 3.500 bovini di razza selezionata producono circa 500 quintali di latte e 1.500 di sterco giornalieri, da qui la visione culturale: dalla quantità di deiezioni la cui gestione da trasformare in un progetto ecologico, produttivo e culturale avveniristico. Dai sistemi innovativi, elettricità dallo sterco, Locatelli ottiene fino a 3 megawatt all’ora. Riscalda gli edifici e gli uffici dell’azienda con la temperatura sviluppata dai digestori quando scambiano il letame in energia. Produce concime.
Si legge nel sito ufficiale del museo la storia della nascita di questa nuova forma di cultura, arte, scienza e commercio.
L'imprenditore nel tempo ha maturato il progetto Museo che ha come tema tutto quello che riguarda la merda, la trasformazione. Nel castello medievale di Castelbosco sono raccolte, tra aggiornamenti continui e nuove commissioni, testimonianze di esperienze estetiche e scientifiche, umane e animali, attuali e passate, che della merda fanno materia utile e viva. Dallo scarabeo stercorario, considerato divino dagli egizi (e simbolo del Museo), all'utilizzo dello sterco nell’architettura, dalle antiche civiltà italiche all’Africa, passando per opere storico-letterarie come la Naturalis Historia di Plinio. Il merchandising promuove prodotti come la Merdacotta®, è arrivato il Merdame®.
Lascia strabiliati e stupefatti l'ingegno umano che mostra i suoi illimitati confini e l'arte che si trasforma nella chiave magica.
Viva la merda!
Le visite sono su appuntamento.
