Abbiamo intervistato l’artista, ecco cosa ci ha raccontato.
- Ciao, ti va di presentarti ai nostri lettori?
Ciao a tutti e grazie per l’invito. Partirei col dire che sono arte che denuda, smussa e scalfisce istanti della mia esistenza, sovrapposta a esistenze altrui.
- Quando è nata in te la passione per la musica?
Non c’è un momento preciso, mi sono sentito sempre con la musica addosso e vivo ogni attimo della mia esistenza insieme a lei.
- Quale artista del panorama nazionale o internazionale pensi ti abbia maggiormente influenzato e con chi ti piacerebbe collaborare?
Di italiani sicuramente Franco Battiato, di estero credo Neil Young. Mi piacerebbe collaborare con Neil, visto che con Franco non si può più…
- Puoi raccontare ai nostri lettori come è nato il tuo ultimo singolo?
Agay è una canzone nata sulla spiaggia della località della Costa Azzurra dalla quale prende il nome. È un flash, un’istantanea di un attimo fugace che ho colto con estrema ispirazione, che mi ha regalato questo brano a cui tengo molto e col quale ho scelto di avvicinare le persone al quarto disco in uscita, del quale Agay è, appunto, il primo estratto.
- Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
A fine estate ci saranno tante sorprese, in vista poi dell’uscita del disco che si intitolerà Rifugio. Nel frattempo, è anche in corso l’Eunomos Tour 2022.