Visualizza articoli per tag: neopaganesimo wicca, druidismo e sciamanesimo
La magia delle antiche Rune Celtiche.
di Manuela Prosperi.
Le Rune Celtiche sono pietre, ciottoli diciamo, su cui sono incisi antichi simboli runici che custodiscono la filosofia dei popoli dei Celtiberi, Vichinghi, in pratica, ed erano utilizzate fin dall'antichità dai Druidi per trasmettere la loro conoscenza in codice. Come abbiamo appena affermato, si narra fossero un'eredità dei Vichinghi e che avessero origine dalle visioni dell'Oracolo Odino, dio mitologico della Saggezza, della guerra e della morte.
21 marzo, la festa di Ostara, l'equinozio di Primavera. Origini e tradizioni.
di Manuela Prosperi
"Anche gli alberi a Primavera scrivono poesie. Gli stupidi pensano che siano dei fiori" (Donato Di Pace)."
Siamo quindi a Marzo e siamo sempre più vicini all'ingresso della Primavera nella nostra ciclicità della vita Siamo pronti ad una nuova rinascita. La Primavera entra prepotente nella natura e nei nostri occhi che si riempiono di colori e sopratutto entra nei nostri cuori. Il 21 marzo ricorre, come ogni anno, l'equinozio di Primavera, cioè il momento in cui luce ed ombra avranno ugual durata. È il giorno esatto in cui la Primavera ha inizio. Paganesimo, Neopaganesimo Wicca, Druidismo e Sciamanesimo hanno origini comuni su questa ricorrenza, che era ed è, una vera festa:l'antica e moderna festa di Ostara. Parlando dei suoi antenati ancora pagani, il monaco anglosassone Beda il Venerabile affermava che essi veneravano la dea Eostre. Associata per diversi aspetti alla Primavera, alla fertilità e al concetto del rinnovarsi, il suo nome era collegato all'antico termine protogermanico Austro, ovvero"che sorge", riferito al sole dell'est.
Affermava ancora Beda il Venerabile che gli Anglosassoni onoravano la dea Eostre nel mese che equivale al nostro aprile con una festa che avrebbe preso, solo successivamente, il nome di Ostara.Secondo il Neopaganesimo Wicca la festa di Ostara, essendo un equinozio, è una festa solare, quindi un Sabbah.
Ogni popolo, fin dalla notte dei tempi, ha ritenuto sacro, a suo modo, celebrare la bellezza del mondo nelle sue manifestazioni. Facciamo in modo che questa Primavera, qualsiasi sia il nostro credo, porti pace nei nostri cuori e sulla terra.
Orniamo così le nostre case con fiori e risvegliamo la bellezza che è in noi.
Come dice il poeta Kalil Gibran:
"E come i semi sognano sotto la neve
Il vostro cuore sogna la Primavera"
Buona Ostara a tutti!
Buona Rinascita!
Manuela Prosperi