Il Dipartimento delle industrie primarie del Queensland sta valutando una possibile modifica che vedrebbe i dingo riclassificati come Canis familiaris, cani di casa. Attualmente i dingo sono classificati come specie invasiva nello Stato, il che significa che non possono essere rilasciati, trasferiti, nutriti, venduti o tenuti. Silegge su UPI, agenzia USA.

La modifica è stata presa in considerazione nell'ambito di una revisione delle leggi sulla biosicurezza del Queensland, in vista degli emendamenti legislativi previsti per la prossima primavera.

"I dingo continueranno a essere protetti nei parchi nazionali e i proprietari terrieri potranno comunque prendere provvedimenti per proteggere il loro bestiame dagli attacchi dei cani selvatici o dei dingo, in base all'obbligo generale di biosicurezza", ha dichiarato un rappresentante del Dipartimento delle industrie primarie all'Australian Broadcasting Corp.

La potenziale modifica della norma ha già incontrato qualche resistenza da parte di esperti e sostenitori della fauna selvatica. "I dingo non sono cani", ha scritto Alix Livingstone dell'organizzazione no-profit Defend the Wild nella sua presentazione a un documento di discussione del Dipartimento delle Industrie Primarie. "Sono una specie distinta dal punto di vista genetico, evolutivo e comportamentale, che svolge un ruolo ecologico insostituibile come predatore terrestre di vertice dell'Australia".

 Kylie Cairns, ricercatrice genetica specializzata nei dingo, ha affermato che questi canidi non sono adatti come animali domestici.

"Sono più selvatici, quindi non si adattano bene agli ambienti domestici come i cani domestici", ha detto. "Sono molto più intelligenti, riescono a sfuggire meglio agli ambienti domestici tradizionali, arrampicandosi sulle recinzioni, e quindi generalmente non si adattano facilmente alla maggior parte degli ambienti domestici".

Attualmente è legale tenere i dingo come animali domestici nel Nuovo Galles del Sud e nell'Australia Occidentale, ma i gruppi di soccorso affermano che molti di questi animali finiscono per essere abbandonati o ceduti dai loro proprietari.