Fallo, piccolo paese di origine medievale della media Val di Sangro, è oggi un borgo prediletto da artisti, attori e celebri personalità internazionali, che vi hanno preso la residenza, perché affascinati dalla sua posizione collinare tutta circondata da un bosco e dalle case costruite in pietra viva che danno ancora la sensazione di vivere in un raccolto e operoso borgo medievale. Ed è così che scopri a passeggio per le stradine o seduto al tavolino del bar l'attore Micheal Madsen, che recita in tutti i film di Quentin Tarantino, Roger Frappier, produttore del film "Il potere del cane" vincitore dell'Oscar 2022 per la miglior regia, la collega canadese Valérie d'Auteuil, vice-presidente della casa di produzione Caramel Films, e il medico canadese che si rifugia a Fallo per allontanarsi da sale operatorie e ospedali. Le origini sono ignote, ma alcuni vogliono il paese esistente già nell'anno 1000.
Si legge nel sito del Fai.
Il nome discende da Faldum, la cui derivazione viene fatta risalire a parole di origine germanica connesse alla stessa etimologia di falda. Faldus compare in alcuni documenti del Duecento dove si fa riferimento a periodiche visite nel borgo del Vescovo teatino. Fu proprietà di diversi feudatari come la famiglia dei de Sangro, i famigerati Caldora, i lucchesi Busdraghi e nel '700 della Principessa Eleonora Caracciolo. Originaria di Fallo era la famiglia dei De Lollis, i cui discendenti più significativi sono stati Alceste (1820-1885), poeta ed erudito ed il figlio Cesare, illustre filologo e critico letterario. Per la storia della Resistenza al nazifascismo non si può non ricordare che proprio da Fallo, nella notte del 2 febbraio 1944, partì la spedizione della Brigata Maiella con un plotone di soldati inglese guidati da Lionel Wigram, per liberare Pizzoferrato occupata dai tedeschi; liberazione che avvenne il successivo 4 febbraio dopo una cruenta battaglia.
La pietra è un segno distintivo del paese e anche della facciata e dell'imponente campanile della Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista risalente al 1300 circa, come testimonia il "Rationes decimarum Aprutium Molisium".
Al suo interno spicca la rinascimentale pala dell'altare maggiore raffigurante una "Sacra conversazione con Madonna e Bambino tra i Santi Nicola e Giovanni Battista" attribuita ad un discepolo del fiorentino Fra Bartolomeo. Da osservare anche la statua del santo protettore di Fallo, San Vincenzo Ferreri, celebre predicatore domenicano raffigurato come un angelo dell'Apocalisse con tanto di ali e di spada di fuoco. Sono dell'artista romano Cesare Napoleoni le pitture murali e della volta risalenti al 1939.
Nella chiesa di "Santa Maria del Soccorso" si venera una artistica statua lignea della Madonna risalente al 1300.
L'itinerario che è stato ideato appositamente per le Giornate FAI d'Autunno, con l'apertura straordinaria di abitazioni e fondaci privati, altrimenti non visitabili, parte da Piazza IV Novembre da dove inizieremo subito ad entrare nei vicoli e tra le case in pietra. Dopo casa di Rosanna e Mario ed il frantoio di Giuliano, inizieremo ad ammirare case e cantine costruite sulla roccia che imponente rimane a vista. Attraverseremo uno degli scorci più belli e fotografati del paese, il Borgo di Pietrantica.
Visita nella casa dell'attore Micheal Madsen che lo stesso ha voluto lasciare così com'era, ferma al secondo dopoguerra.
Borgo Valle Vecchia, risalente al XIX secolo, costituita da abitazioni rurali per lo più abbandonate, oggi set del progetto 'FALLO OLD SCHOOL' ideato dai coniugi finlandesi Minna e Micco Lymi, che hanno scelto Borgo Valle Vecchia come luogo di residenza, assieme all'Amministrazione comunale; una scuola per mantenere viva la tecnica costruttiva in pietra e per creare nuovi artigiani della pietra ed un nuovo tipo di turismo.
La mostra 'Fallo ' Finlandia, andata e ritorno', sottolineerà la lontananza-vicinanza di due mondi lontani.
Le installazioni di Yarn Bombing (graffiti a maglia), opere eseguite delle signore del paese, anche quelle residenti all'estero, che 'dipingono' con fili colorati abitazioni, piante, panchine ed oggetti. La trasformazione di semplici oggetti di uso comune in vere e proprie opere di street art.
Con Faldus Fabrica, in alcune cantine o spazi all'aperto, opere di arte contemporanea che caratterizzano il paese e lo rendono sempre più vicino all'idea di 'Borgo d'Artista'. Nella cantina di Evaristo, già Chef del famoso albergo Danieli di Venezia, faremo, invece, un salto nel passato grazie alle sue numerose e preziose collezioni di oggetti di antica memoria. Con la visita alla casa dei forni, in ristrutturazione e l'affaccio negli ingressi delle due piccole abitazioni di Diego e Giulia, il nostro viaggio nel paese di pietra si concluderà.
Spettacolo Teatrale “Arturo lo Chef”, sabato 15 ore 17.00 in piazzetta Borgo Valle Vecchia.
Spettacolo “Rime Toscibili” L’Abruzzese Fuori Sede, Domenica 16, ore 17.00 in Piazzetta Borgo Valle Vecchia. Mostra diffusa di arte moderna e contemporanea con spruzzi di passato, nelle strade, laboratori e cantine del paese.