ROMA - La consegna del Premio Biennale Internazionale Artecom per la Cultura 2022, nell'affascinante Biblioteca Vallicelliana di Roma, è stata l'occasione per sottolineare la valenza del prestigioso riconoscimento, giunto alla sua IX edizione, che per una straordinaria situazione coincide con il 50° anno dalla fondazione dell’Accademia in Europa di Studi Superiori Artecom-onlus, come ricordato dai professori Brancato e Serafini che fecero parte, nel 1973, del nucleo promotore e fondatore. Il Premio viene conferito ogni due anni "a Personalità del mondo della Cultura e dell'Arte che abbiano arricchito, valorizzato e tutelato il patrimonio culturale", come ha ricordato il Presidente, Prof. Nicolò Giuseppe Brancato, affiancato dalla Prof. Eugenia Serafini, nonché dalla colta introduzione della Direttrice della Biblioteca, dott.ssa Paola Paesano e dell’Ambasciatore Gaetano Cortese.
Anche questa edizione ha visto premiare tre indiscutibili eccellenze della cultura internazionale: l’Ambasciatore Stefano Baldi, con la motivazione
“Per l’intensa attività di storicizzazione e diffusione dell’attività bibliografica svolta dai Diplomatici attraverso le loro pubblicazioni, nonché per l’opera di conservazione della memoria degli ambasciatori italiani attraverso la raccolta e la pubblicazione delle loro foto dal 1861 al 1961”;
il Prof. Umberto Maria Milizia, con la motivazione
“Ha magistralmente ricostruito la struttura della leggenda del Ciclo di Giotto ad Assisi, ed ha dedicato il volume Breve Storia della Lettura dell’Opera d’Arte al variare del gusto nelle varie epoche, ha contribuito a ricordare e mantenere viva la memoria di diversi aspetti dell’arte medievale e rinascimentale”;
il Prof. Duccio Trombadori, con la motivazione
“Figlio d’arte e artista egli stesso, docente di Estetica a “La Sapienza” (Facoltà di Architettura) ha trattato con metodo e rigore lo studio e l’approfondimento dell’arte della prima metà del XX secolo, ivi compresa la produzione fotografica del padre Antonello, un prezioso archivio di immagini del mondo politico e culturale sottratte all’oblio”.
Il Comitato promotore del Premio era composto da S. E. Gaetano Cortese, S. E. Francesco Camerino, Prof. Nicolò Giuseppe Brancato (Presidente), Prof.ssa Eugenia Serafini, Dott.ssa Valeria Brancato, Ing. Emiliano Ciotoli. Hanno assistito alla premiazione, tra le molte eccellenze, il prof. Giuseppe Manica e il dott. Giuliano Marchetti.
Il regista e attore Luigi Rendine, direttore dell’Accademia di Arte Drammatica P. Scharoff, ha letto in un Omaggio ai presenti il racconto “Michelagnolo e la Fornarina”, tratto dal libro di Eugenia Serafini “Il Preside che camminava sui rami di pino e i Racconti della Luna”, Roma 2019. Molto sentiti e profondi gli interventi dei relatori, in ricordo delle attività svolte dall’Accademia Artecom-onlus nei 50 anni di attività culturale internazionale e degli illustri premiati nelle precedenti edizioni - tra i quali citiamo Mario Verdone, Dacia Maraini, Elio Pagliarani, Carlo Franza, l’archeologo romeno Silviu Sanie -, le cui presentazioni appassionate dei premiati di questa edizione hanno riscosso vivi apprezzamenti da parte dei presenti. Folta la presenza di testate giornalistiche e radiotelevisive, di giornalisti come Silvana Lazzarino, agenzie di stampa e fotografi. A tutti è andato il ringraziamento del Presidente prof. Brancato.