I paesaggi delle Cinque Valli e accessibilità pedonale meccanizzata ad impatto zero, recupero delle cartiere fluviali “Il masterplan e la sinfonia dei 35 progetti architettonici e paesaggistici proposti in cinque valli fluviali e nove comuni dal pluripremiato masterplan Waterpower, rivalutano le testimonianze del passato – ha concluso Centola - e ripensano l'acqua come fonte di energia e di vita da impiegare con rispetto. La nuova accessibilità pedonale meccanizzata ad impatto zero attualizza la storia millenaria della potenza e del potere dell'acqua di tre continenti - Europa, Africa - Asia - condensati nelle conoscenze della Repubblica marinara di Amalfi. La sinergia che potrà essere creata, attraverso la realizzazione dell'Ecomuseo Costa Diva, tra la comunità e gli imprenditori locali, gli investitori privati e le amministrazioni comunali e regionali potrà portare benefici e lavoro soprattutto per i giovani della Costiera impegnati in prima persona per la loro terra”.
E domani altro Super – WeBinar di Archeoclub d’Italia, in diretta alle ore 18 su Archeoclub d'Italia Italia | Facebook con immagini dei Beni Culturali sommersi, sui fondali marini e lacustri della nostra Italia.
Interverranno: Pierfrancesco Talamo, archeologo e direttore del Museo Archeologico dei Campi Flegrei, che racchiude molti dei rinvenimenti subacquei di quest’area e che hanno fatto la storia dell’archeologia subacquea, Oscar De Simone, archeologo nonché giornalista del Il Mattino, National Geographic e Focus sulle tematiche dei beni Culturali in particolare quelli campani, Filippo Avilia, professore di Archeologia Subacquea presso la Università IULM di Milano, Direttore Tecnico di Marenostrum di Archeoclub d’Italia, struttura specialistica di GeoArcheologia e ampio conoscitore delle problematiche inerenti questa branca dell’archeologia, in Italia.