Lunedì, 16 Novembre 2020 16:10

16 novembre è Giornata Internazionale della tolleranza

Scritto da A.C:

Il 16 novembre è la giornata Internazionale della tolleranza dichiarata dall'UNESCO nel 1995 per ricordare i principi ispiratori della Dichiarazione universale dei diritti umani, approvata dalle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948.

Le Nazioni Unite si impegnano a rafforzare la tolleranza promuovendo la comprensione reciproca tra culture e popoli. Questo imperativo è al centro della Carta delle Nazioni Unite , così come della Dichiarazione universale dei diritti umani , ed è più importante che mai in quest'era di crescente e violento estremismo e di conflitti in espansione che sono caratterizzati da un fondamentale disprezzo per la vita umana. Nel 1994, l' UNESCO ha celebrato il 125 ° anniversario della nascita del Mahatma Gandhi, aprendo la strada alla proclamazione del 16 novembre come Giornata internazionale della tolleranza da parte delle Nazioni Unite. Nel 1995 l’Unesco ha istituito l’Unesco-Madanjeet Singh prize for the promotion of tolerance and non-violence. Il riconoscimento premia persone, istituzioni, enti o organizzazioni non governative che hanno contributo, con attività significative in campo artistico, culturale o scientifico, nella promozione della tolleranza e della non violenza. Ogni anno vengono organizzate varie conferenze e festival in occasione della Giornata internazionale della tolleranza. Tra questi, "Universal Tolerance Cartoon Festival" a Drammen, in Norvegia, che ha organizzato un Festival internazionale dei cartoni animati nel 2013.

Tra le altre cose, la Dichiarazione Universale afferma che la tolleranza è rispetto e apprezzamento per la ricca varietà delle culture del nostro mondo, le nostre forme di espressione e modi di essere umani. La tolleranza riconosce i diritti umani universali e le libertà fondamentali degli altri. Le persone sono naturalmente diverse; solo la tolleranza può garantire la sopravvivenza di comunità miste in ogni regione del globo. La Dichiarazione qualifica la tolleranza non solo come un dovere morale, ma anche come un requisito politico e legale per individui, gruppi e Stati. Sottolinea che gli Stati dovrebbero elaborare una nuova legislazione quando necessario per garantire la parità di trattamento e di opportunità per tutti i gruppi e gli individui nella società. L'educazione alla tolleranza dovrebbe mirare a contrastare le influenze che portano alla paura e all'esclusione degli altri e dovrebbe aiutare i giovani a sviluppare capacità di giudizio indipendente, pensiero critico e ragionamento etico. La diversità delle molte religioni, lingue, culture ed etnie del nostro mondo non è un pretesto per il conflitto, ma è un tesoro che arricchisce tutti noi.

Ultima modifica il Lunedì, 16 Novembre 2020 16:28