Le telecamere della Rai viaggiano alla scoperta di questa nuova tappa, e mostrano ai telespettatori un gioiello dell’Appennino oltre che una grande meta turistica solitamente, non solo per le sue meraviglie paesaggistiche fonti di ispirazione e relax, molto conosciuta è per esempio l’antica faggeta del Bosco di Sant’Antonio ma anche per il suo passato ben conservato: architettura sia civile che religiosa rendono il borgo del Parco Nazionale della Maiella davvero incantevole. E’ qui, nel quarto borgo più alto dell’Appennino, che il progetto Quota Mille a cura di Paolo Pacitti, le cui riprese e montaggio sono di Sem Cipriani prosegue il suo percorso con lo scrittore abruzzese Peppe Millanta:“difficile immaginare tante bellezze storiche, paesaggistiche, culturali tutte insieme nello stesso posto, qui infatti è conservato un eccezionale patrimonio di monumenti rinascimentali e barocchi”. Ai microfoni della Rai, gli stessi commercianti del paese ammettono che “di Pescocostanzo non cambierebbero nulla, ed i turisti apprezzano questo scrigno proprio così com’è”, reso in effetti speciale nel tempo da artigiani e cultori dell’amato borgo come testimonia anche la cancellata che chiude l’accesso alla Cappella del Sacramento nella Basilica di Santa Maria del Colle: una delle opere più originali di questo genere che esista in Italia e grande testimonianza della lavorazione del ferro battuto; si tratta di un’opera che risulta essere figlia anche di una leggenda di grande fascino che coinvolge anche la “Montagna madre” Il viaggio tra i borghi d’Abruzzo continua su Buongiorno Regione; novità, curiosità e qualche piccola anticipazione sono sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/peppemillanta.
Giovedì, 22 Aprile 2021 17:21
“Quota Mille” alla scoperta di Pescocostanzo
Scritto da rednezPeppe Millanta visita uno dei borghi più alti dell’Appennino Pescocostanzo (Aq), 1395 metri sul livello del mare.
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