Venerdì, 09 Aprile 2021 17:54

Che cos'è l'omeopatia?

Scritto da Angela Curatolo

Una pratica medica alternativa il cui nome significa simile alla sofferenza, l'omeopatia si basa sul "principio di similitudine del farmaco", "i simili si curano coi simili".

Fu Samuel Hahnemann il fondatore e del metodo. Il rimedio appropriato per una determinata malattia sarebbe dato da quella sostanza, detta "principio omeopatico", che, in una persona sana, indurrebbe sintomi simili a quelli osservati nella persona malata. Una volta individuata viene somministrata al malato in una quantità fortemente diluita e "dinamizzata"; la misura della diluizione è definita dagli omeopati "potenza". I principi sono contenuti nelle opere di Samuel Hahnemann, in particolare nell'Organon der Heilkunst, edito nel 1810.

La legge dei simili esprime il concetto che per curare una malattia il medico deve utilizzare una medicina che sia in grado di produrre una malattia artificiale molto simile, sostituendosi per poi scomparire. Le dosi da utilizzarsi dovevano essere il minimo indispensabile a produrre un'indicazione percettibile dell'azione del rimedio, e nulla più, in modo da minimizzare o annullare gli effetti avversi. Oggi si dà rilievo all'elemento psicologico nel trattamento.

Molto dibattuta, considerata pseudoscienza dalla comunità scientifica internazionale, per la sua debolezza teorica, oggi l'omeopatia impiega circa 5000 rimedi, di cui 150 usati comunemente. Ad ogni sintomo la sua sostanza.

In ogni caso il 10 aprile si celebra l'omeopatia, in ossequio alla nascita del suo fondatore.