Voci e profumi oltre l'uscio.
Questa notte è senza luna,
senza luna, senza stelle,
senza stelle e senza cielo,
senza ore dopo l'una.
Voglio vagar dietro l'uscio.
Gente, cosa fate lì?
In questa terra arida
che odora di zolfo,
di zolfo e di bruciato
dove regna eterna
la vita bacata e avida.
Gente, cosa fate lì?
Su' per queste rocce irte
non sentite dolor
coi piedi ignudi e
mani punte da rovi
sperando nelle cime sofferte.
Gente, cosa fate lì?
Siete in pochi in questa valle
con profumo di rose bianche,
bianche e senza spine,
creature di luci blu
cinte con drappi di stelle.
Un timido raggio di sole,
solo uno s'insinua nell'uscio
e illumina la mia piuma
scivolata dalla mano stanca,
stanca e tremole.
Mercoledì, 06 Ottobre 2021 08:43
Voci e profumi oltre l'uscio.
Scritto da Gianna Di TomassoUna poesia su Dante.
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