Deve il suo nome dal calendario lunare degli antichi indigeni americani del Nord America, gli Algonchini, molto popolari negli anni 30.
Per i Cherokee invece è detta "Luna muta" e per i Tlingit è la "Luna di salmone"

Secondo gli Sciamani è la Luna del Tuono, poiché in questo periodo frequenti sono i temporali estivi.

Ma perché per i pagani è l'esbath del cervo?
Questo è il periodo in cui i maschi raggiungono il loro massimo peso e i loro palchi crescono a dismisura per cadere poi in autunno o inizio inverno.

Questa è una luna dall'energia profondamente Sciamanica e diversi sono i riti ad essa legata.
Il cervo è simbolo di intelligenza, forza, compassione. Sotto la sua guida si possono porre obiettivi lavorativi e di abbondanza. Proprio a questo scopo, gli Sciamani si espongono a lunghi bagni di raggi lunari.
Inoltre, proprio come per L'acqua di San Giovanni, raccolgono fiori e acqua in ciotole di argilla e li espongono ai raggi della Luna Piena. Dopodiché vi si lavano gli occhi e il viso. Ciò favorisce una nuova fresca energia.
Il binomio acqua e luna, oltre ad essere un elemento di energia, è considerato anche un elemento di femminilità e accrescimento dello stato emotivo.
In genere la Luna del cervo è anche astronomicamente parlando, una super luna.
Non quest'anno, ma era poco.
Tradizione antichissima vuole che la luna piena di luglio sia legata ai riti di fertilità.
Come luna piena pagana è la luna del cancro, massimo segno di femminilità e nel calendario pagano è molto vicina alla festa della Grande Madre che cade il 22 luglio. Quindi, con il taglio anche dell'erba e del fieno e la raccolta delle erbe spontanee ci avviciniamo al cuore della Terra.
La nostra dea è Venere. I nostri altari sono ricchi di loto, gelsomino, limone.
Le fate delle messi sono nostre amiche.

Buon Esbath del cervo a tutti!