Venerdì, 06 Dicembre 2024 16:08

Joulipukki, il nome di Babbo Natale in Finlandia.

Scritto da Angela Curatolo

In tutti i paesi del mondo che festeggiano Natale ci sono l'albero, il presepe, le luci, ognuno ha la sua speciale tradizione e chiama Babbo Natale diversamente.

La sua casa è in Finlandia, Rovaniemi, dove lo chiamano Joulipukki. In Giappone Babbo Natale è Sant San, il 24 dicembre è tradizione scambiarsi un regalo, ma solo tra gli innamorati. In Ungheria Babbo Natale è «Mikulás». In Norvegia si chiama Julebukk. In Canada le persone amano preparare le statue di ghiaccio in giardino. In Nigeria le ragazze visitano le case della zona ballando e cantando accompagnandosi con i tamburi. In Poloniale persone vestite dai tre Magi, angeli, re Erode, bussano nelle case e chiedono di esibirsi per una mancia in denaro ed anche dolcetti. In Svezia le feste prendono inizio il 13 dicembre con Santa Lucia, patrona di Siracusa, le primogenite svedesi si vestono da Lussebruden (sposa Lucia).

San Nicola è il 6 dicembre.

In Germania fervono i preparativi già da giorni e iniziano ad essere allestiti i primi mercatini di Natale con artigianato locale, candele, marionette, giocattoli, palline decorate per l’albero di Natale e anche prodotti gastronomici. Le danze vere e proprie hanno inizio il 6 dicembre, nella giornata di Nikolaustag, dopo la notte di San Nicola che porta doni nelle calze dei bambini. Questa festa è importantissima anche in Puglia. In molti paesi dell’Est Europa c'è La tradizione del babbo cattivo, San Nicola si festeggia il 5 e 6 dicembre, insieme a Krampus, un demone caprone che punisce i bambini monelli. Nella calza i bambini buoni riceveranno dal santo doni e dolcetti, a quelli cattivi il Krampus lascerà un misero bastoncino di legno.