Gary Gautier, Direttore di Casa Batlló afferma: “Abbiamo chiuso perché non esistono le condizioni per garantire la sicurezza dei dipendenti, dei visitatori e del nostro Patrimonio dell'Umanità sulle strade pubbliche, nonostante abbiamo assunto personale di sicurezza privato per la loro protezione. Abbiamo chiuso per proteggerci dagli attacchi fisici e per proteggere un edificio che al di là di un'attività commerciale è patrimonio dell'umanità."
Staffpremium, una delle società esterne che fornisce servizi a Casa Batlló, ha avuto disaccordi interni con alcuni dei suoi lavoratori a causa della Pandemia, ed è stato avviato uno sciopero a tempo indeterminato, i più violenti hanno causato danni irreparabili al Patrimonio dell'Umanità, hanno attaccato i dipendenti di Casa Batlló e minacciato i visitatori. Si legge sul sito in un avviso di fine ottobre che spiega le ragioni della chiusura. Casa Batlló ha deciso di chiudere i battenti il 29 ottobre a causa dell'escalation di tensione provocata da alcuni dipendenti sin dall'8 ottobre. Assalti ai dipendenti e attacchi al Patrimonio Mondiale Dall'inizio dello sciopero, Casa Batlló ha subito minacce, diffamazioni, attacchi.
L'escalation di tensione ha raggiunto il suo punto più alto sabato 24 ottobre intorno alle 20:00, quando si è generata una rivolta davanti alla facciata. Un gruppo di manifestanti incappucciati ha lanciato pietre contro l'edificio, rompendo parte delle finestre originali del 1906, recentemente restaurate, causando danni irreversibili a questo componente delle Opere di Antoni Gaudí protette dalla Convenzione del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO del 1972. Parallelamente, altri manifestanti con razzi e petardi hanno attaccato l'arredo urbano e i visitatori.
Casa Batlló si rammarica di annunciare che chiuderà temporaneamente i battenti per preservare la sicurezza del Patrimonio, dei suoi lavoratori e visitatori.
Per chi non potesse aspettare la visita può essere condotta virtualmente a 9 euro il biglietto.
Da Marzo 2020, a causa della crisi sanitaria Coronavirus è nata, come per altri importanti musei nel mondo, l'alternativa alla visita in presenza, quella virtuale che permette di visitare questo edificio molto interessante.
Si legge sul sito web.
Un’autentica avventura attraverso la quale avrete il privilegio di scoprire in anteprima gli angoli segreti più reconditi dell’opera modernista. 360º di concezioni gaudiane da conoscere, infinite allusioni a madre natura da parte di colui che fu il precursore di un nuovo stile e di un’aura di mistero fluttuante nello spazio che avvolgerà il visitatore fin dall’inizio della sua visita.
Al civico 43 del Passeig de Gràcia sorge Casa Batlló, progettata dall'architetto diventato simbolo di Barcellona, Antoni Gaudí, in Spagna. Un tour di 20 tappe per scoprire i dettagli di una costruzione unica al mondo, trascendente, appare fatata. Visita imperdibile per tutti gli appassionati di architettura, del bello e per i sognatori. Commissionata nel 1904 da Josep Batlló, ricco industriale tessile, la struttura fu ristrutturata dal catalano Gaudí, ubicata nel quartiere dei palazzi spettacolari, Eixample. Gaudí, consegnò nel 1907, l'edificio era stato completamente rivoluzionato, dalla facciata, conforme allo stile del grande architetto, al cortile centrale ampliato, vennero elevati due piani inesistenti nella costruzione originale. Le Scuderie a pian terreno furono destinate successivamente a magazzini, modificato anche l'androne comune.
Il primo piano del palazzo, il cosiddetto piano nobile, fu destinato ad abitazione della famiglia Batlló mentre negli altri quattro piani furono ricavati otto appartamenti destinati all'affitto. L'aspetto zoomorfo e fantastico (motivi ossei), che riprende l'art nouveau, uno stile comunque unico, un gotico solare, la facciata è di grande effetto, luci e ombre in tecnica trencadís. Il tetto colorato, le conchiglie e le maioliche, ferro battuto, ceramica e colori, rappresentano quello stile fresco, solare che caratterizza Gaudì e tutte le sue opere, viaggio in realtà oniriche. Una casa da sogno, spettacolare, un luogo delle favole, che colpisce l'immaginazione. Dal 2005, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
I proprietari di casa Battlò consentono di visitare il primo piano dell'edificio e il sottotetto; le stanze di questi locali sono completamente prive di arredo.