Davide

Lucia Cantò, Armanda Duarte, Oscar Giaconia, Nino Migliori, Elisa Montessori, Eliano Serafini Opening 22 febbraio ore 11 -14 Pereto della galleria Monitor presso palazzo Maccafani..

 

Non c’è nulla di più contrario alla natura della verticalità umana. Gli alberi sono verticali, come pure i fili d’erba, i fiori e le piante e -naturalmente- anche l’uomo lo è. I primi sono incatenati alla terra, da cui traggono linfa diretta e sostentamento. L’uomo, invece, semplicemente, vi si appoggia.

L’orizzontalità sarebbe stata la condizione perfetta, sosteneva Silvia Plath, quella che più di tutte avrebbe finalmente favorito l’anelato connubio uomo-natura. Al di là delle nubi che -basse e cariche di pioggia- abbracciavano le parole e i pensieri della complessa ed insuperata scrittrice, la sua intuizione vibra di bruciante perfezione.

Da qualsiasi punto del borgo di Pereto, finestra, terrazzo o sporgenza si guardi, la montagna e la pianura sottostante sottolineano la loro imponente presenza tanto vicina all’occhio umano quanto lontana dai sensi necessari ad esperirla. Da qui nasce questa idea di mostra che si appoggia ad un’impressione di paesaggio, assaporandone la parte zuccherina della superficie, tentando di scavarne i meandri per raggiungerne il cuore. Io sono verticale vuole essere un omaggio all’elemento naturale e alla continua tensione umana verso una impossibile compenetrazione. Gli artisti invitati a partecipare a questa mostra hanno avuto stimoli diversi e diverse reazioni: con alcuni la conversazione si è incentrata quasi esclusivamente sul lirismo delle parole della poetessa americana, con altri è stata fatta una visita quasi notturna al borgo di Pereto, con uno o due esclusivamente si è dipanato il racconto dello stesso e la condivisione della riflessione che alla fine tutto lega.

Elisa Montessori affida al nero della scrittura la volontà di tracciare delle linee fatte di luci ed ombre a comporre forse un minuscolo dettaglio o forse una macro geografia; Nino Migliori negli anni Novanta trovava a Copenaghen un paesaggio immoto, fissato con gesti minimi e -forse casuali- in comuni recipienti di vetro; Oscar Giaconia affida il suo gesto pittorico ad una componente immaginifica e organica -l’olio, tra i beni più preziosi della natura; Armanda Duarte associa il momento del riposo alla contemplazione; Lucia Cantò tesse le parole, che tanto evocano momenti e luoghi passati; Eliano Serafini va ad investigare le pieghe intime dell’Io. Io sono verticale. Ma vorrei essere orizzontale.

Maurizio Battista torna al Teatro Massimo di Pescara il prossimo 29 febbraio con il suo nuovo show “30 anni e non li dimostra”.

In questo spettacolo Maurizio Battista con l’occasione di ripercorrere i suoi trent’anni di carriera, rivive l’Italia degli ultimi decenni , con i suoi vizi, le sue virtù e le sue mode. Musica, giochi, tecnologie, rapporti personali e mille altre situazioni della nostra vita, hanno subito dei cambiamenti epocali. Maurizio con la sua arguzia cercherà di capire se la nostra società si sia involuta o evoluta, per farci divertire con questo spaccato dell’Italia a specchio nella sua vita personale anch’essa decisamente cambiata di pari passo con i tempi. Sarà uno spettacolo in cui i suoi ricordi personali si fonderanno con quelli di tutti, evocando situazioni ed esperienze che ci hanno portato ad oggi. Come nella migliore tradizione italiana, il comico guarda le cose dal proprio angolo particolare, grazie alla capacità di cogliere il lato buffo delle cose e alla propria spiccata autoironia, confeziona uno spettacolo allegro, talvolta amaro, ma sempre molto divertente. La scenografia costituita per la maggior parte da un imponente ledwall (unico nel suo genere), sarà parte del racconto stesso, evocando con filmati e immagini la storia degli ultimi 30 anni. Non mancheranno, come contrappunto, temi modernissimi e tuffi nel passato più remoto, perché l’evoluzione continua della realtà personale di Maurizio va di pari passo con il cambiare della società.

Ospite dello show sarà l’attore, conduttore radiofonico e televisivo Enrico Silvestrin. Lo spettacolo di Pescara è organizzato da Alhena Entertainment e Ventidieci. Biglietti in vendita nei circuiti Ticketone e Ciaotickets.

Questi i prezzi: Poltronissima 40.00 € c.d.p. Poltrona 35.00 € c.d.p. Palchi 35.00 € c.d.p. Galleria 30.00 € c.d.p.