Per rispondere a questa domanda un veterinario francese, della regione di Parigi, avvierà la prossima settimana un esperimento presso la scuola veterinaria di Alfort, in collaborazione con un ospedale locale. Si legge su Askanews. “L’idea ci gira in testa da qualche settimana perchè i lavori realizzati qualche anno fa in un’università dell’Alabama, negli Stati uniti, hanno mostrato che si poteva diagnosticare malattie virali nei bovini grazie all’olfatto dei cani” ha detto al sito Bfmtv il capo del servizio veterinario dei pompieri.
“Ci siamo detti, se il virus lascia tracce olfattive su un animale, non c’è motivo per cui non le possano lasciare sull’uomo” ha detto Dominique Grandjean.