Venerdì, 14 Febbraio 2020 19:28

Lupercalia. 15 febbraio, data di lussuria per i romani

Scritto da Dave Perla

La festa di San Valentino sta per terminare e il 15 febbraio era una data non d'amore ma di lussuria.

La festa degli innamorati affonda le origini nel IV secolo, nella Lupercalia, antichi riti pagani dedicati al dio della fertilità Luperco, si celebravano il 15 febbraio e prevedevano festeggiamenti sfrenati ed erano apertamente in contrasto con la morale e l'idea di amore dei cristiani.

Le matrone romane si offrivano, spontaneamente e per strada, alle frustate di un gruppo di giovani nudi. questa era la particolarità della festa. Anche le donne in dolce attesa si sottoponevano volentieri al rituale, convinte che avrebbe fatto bene alla nascita del pargolo.

Papa Gelasio I nel 496 d.C. decise di spostarla al giorno precedente - dedicato a San Valentino - facendolo diventare in un certo modo il protettore degli innamorati.

La figura di Valentino come santo patrono degli innamorati viene tuttavia messa in discussione da taluni che la riconducono a quella di un altro sacerdote romano, anch'egli decapitato pressappoco negli stessi anni.

Ultima modifica il Venerdì, 14 Febbraio 2020 19:46