Sabato, 26 Giugno 2021 08:29

Castel monte AQ. La Grotta della strega Valianara

Scritto da Luciano Pellegrini

Andare fuori con una situazione meteo insopportabile, non è cosa normale, nemmeno da evidenziare.

Se lo faccio è solo per informare che abbiamo trovato LA FONTE ZURLANA (1585 m), A CAMPO IMPERATORE, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

CIELO GRIGIO, ASSENZA DI VENTILAZIONE, Umidità AL 100%, Cappa Afosa irrespirabile, con una nube di sabbia dal Sahara, soprannominata GODZILLA, che resterà nei cieli sino ad inizio autunno.  Quindi, condizioni estreme per NON godersi la montagna.

Io e due amici, RICCARDO E VERONICA, partiti da Chieti, parcheggiamo in uno spiazzo della STRADA STATALE 17 BIS, pochi km prima del bivio per il Lago Racollo e Santo Stefano di Sessanio AQ. Prendiamo il prato per entrare nel Canyon della Valianara, detto dello Scoppaturo, al di sotto DEL MONTE BOLZA. È un ambiente primitivo, arido e desertico, famoso perché sono state girate scene di molti film, western. Forse, il più conosciuto è: Continuavano a chiamarlo Trinità, con Bud Spencer e Terence Hill, con la scena dei FAGIOLI! Ci siamo avvicinati alla Valle Servella, (1503 m), con i suoi dolci saliscendi, perché l’idea era attraversare tutta la Valle, per arrivare al Guado della Montagna, (1635 m) e raggiungere la vetta di Cima di Monte Bolza, (1927m). Idea accantonata, per il troppo caldo.

Il termometro segnava 30 gradi.

Decidiamo di fare il canyon dello Scoppaturo, che percorriamo sino alla Grotta della Valianara, (1530 M). Valianara era una strega, la più ambiziosa di Castel del Monte AQ, dove si raccontano molte leggende. Nella valle incontriamo un grande monolite messo in relazione a questo nome, anche se io l’ho sempre chiamato TOTEM. Iniziamo la pianeggiante Valle Cortina e finalmente arriviamo a Fonte d’Assergi (1550 m), per dissetarci, riposarci e mangiare un panino. Anche se stanchi, sulla cartina abbiamo visto che LA FONTE ZURLANA (1585 m), non era distante. FALSA ILLUSIONE, la fatica si faceva sentire. Abbiamo trovato un indizio… due stazzi abbandonati. Significa che le pecore avevano l’acqua. Niente, rinuncio, ma Riccardo, vuole fare un altro tentativo. Su una traccia di sentiero, inizia a salire e… HO TROVATO LA FONTE! Ci avviciniamo, acqua abbondante, fredda, ci denudiamo, tranne le parti intime, ci facciamo una doccia. Riprendiamo le forze, tonificati, rigenerati, riempiamo le borracce di acqua, torniamo verso la VALLE VALIANARA. Ho consigliato di riposarci al fresco della grotta per poi fare un ultimo strappo. Il termometro segnava 32 gradi! Ci siamo affrettati perché la voglia di una birra fresca, era tanta! Riposati, il viaggio per tornare a casa, con una temperatura impensabile… AD OFENA AQ 38 GRADI!

DISLIVELLO 300 M

TEMPO 5 ORE

DISTANZA A/R 8,5 KM

DIFFICOLTA’ E