Lunedì, 19 Giugno 2023 16:12

Roma. Chiesa di Santa Passera, il mistero sull'origine del nome

Scritto da A.C.

Una chiesa piena di affreschi e molto antica.

Nel quartiere Portuense di Roma, tra la via Magliana e la riva destra del fiume Tevere, sorge una chiesa d'interesse storico, Santa Passera, nel vicolo omonimo. Pare che la Santa a cui è dedicato l'edificio non sia realmente esistita, sarebbe risalente agli inizi del V secolo, ristrutturata e ampliata nel XIV secolo, edificata sui resti di un mausoleo romano e di una cripta risalenti alla seconda metà del II secolo, come accade alla maggior parte dei luoghi sacri cattolici.

Nel dialetto romanesco si è giocato storicamente sul nome Passera che ricorda l'organo sessuale e i riferimenti provengono proprio dal poeta Giuseppe Gioachino Belli, che ha spesso dato origine a doppi sensi e giochi di parole diffusi popolarmente. La chiesa è famosa anche per aver fatto da sfondo ad alcune scene del film Uccellacci e uccellini di Pier Paolo Pasolini con Totò e Ninetto Davoli.

L'origine del nome della chiesa rimane è incerta. Nel V secolo, proprio dove sorge, sulle rive del Tevere, sarebbero sbarcati i resti di due santi alessandrini, Ciro e Giovanni, un medico di Alessandria di Egitto e un soldato di Edessa divenuto suo discepolo, che subirono il martirio a Canopo in decapitati nel 303 durante le persecuzioni di Diocleziano, provenienti dall'Egitto a cui sarebbe dedicata la chiesa, nei documenti dell'XI-XIII secolo è riportata come Sancti Abbacyri oppure Sancti Cyri et Iohannis.

Nel XIV secolo al nome di Abbaciro si sostituì quello di Santa Pacera o Passera: come si evince da documento del 1317.

Si pensa quindi a una storpiatura del nome.

C'è un particolare storico, "Santa Passera" sarebbe stata confusa con santa Prassede, festeggiata in questo luogo ogni 21 di luglio. Le esequie dei due martiri furono accolte, all'inizio, a Roma da Teodora, una ricca matrona romana. Si narra che i due le apparvero in sogno per chiederle di collocare i loro corpi nella chiesetta da lei fatta costruire nei suoi possedimenti presso il Tevere e dedicata appunto a S. Prassede.

Il complesso di Santa Passera è composto di tre piani sovrapposti.

La chiesa, costruita su un mausoleo, al piano inferiore i resti sotterranei dell'oratorio medievale del V secolo cui si accede da una porta esternasu cui campeggia l'iscrizione: "Qui risplendono i santi corpi di Ciro e Giovanni che un giorno la grande Alessandria dette a Roma."

E la cripta molto interessante su cui fu dipinta una Madonna con il bambino.