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di Sarah Jane

Mi prendi in braccio mi fai alzare da terra come presa da un ratto impetuoso.

Pubblicato in Scritti

di Salvatore Battaglia Presidente Accademia delle Prefi

“Il Biancomangiare con biscotti è un dolce della tradizione Siciliana molto antico e povero, la ricetta delle nonne che veniva preparata quasi tutte le domeniche come dessert del dopo pranzo”

Pubblicato in Storia
Sabato, 15 Marzo 2025 15:30

Polpette melanzane e patate vegetariane.

di Luciano Pellegrini
La ricetta è gustosa, ottima e veloce. La melanzana è un ortaggio versatile e si adatta a qualsiasi ricetta. Il piatto più famoso è quello delle melanzane alla parmigiana, ma è utilizzata anche nei sughi per la pasta, fritta con impanatura, al vapore, al forno, alla griglia, conservata sott’olio, trifolate. Sono ottime anche per un antipasto o aperitivo.
MELANZANA PROPRIETA’
La melanzana contiene le vitamine del gruppo C, B e l’acido folico (B9) che riduce il rischio di malattie cardiovascolari, i sali minerali come il potassio, per chi soffre di crampi muscolari, il fosforo, il sodio, il calcio. Grazie al suo alto contenuto di fibre ha una elevata capacità saziante ed è un ottimo alimento, da consigliare a chi ha problemi di stipsi. Le melanzane devono essere consumate cotte, in quanto la cottura contribuisce ad eliminare gli effetti della solanina, una sostanza tossica per l’organismo.
PATATA PROPRIETA’
La patata è fonte di vitamina C, B e di sali minerali come il potassio e la quercetina, che ha funzioni cardioprotettive, protegge le arterie, il cuore e contribuisce a tenere sotto controllo la frequenza cardiaca e la pressione del sangue.
INGREDIENTI PER 2 PERSONE
200 g melanzane
200 g patate
1 uovo
20 g formaggio grattugiato
40 g pane grattugiato
1 ciuffo di prezzemolo
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva se cotte al forno
q.b. olio di semi di girasole (per friggere)
q.b. sale
q.b. pepe
q.b. erbe aromatiche
PREPARAZIONE
Lavare, sbucciare e tagliare a dadini la melanzana. Farla stufare in una padella con coperchio con poco olio extra vergine di oliva e sale, per circa 6/7 minuti. Le melanzane devono solo ammorbidirsi e non diventare molli. Lessare le patate, togliere la buccia e metterle in una ciotola. Aggiungere le melanzane a dadini stufate in padella e schiacciare il tutto con una forchetta o altro arnese. Unire metà del pane grattugiato, l’uovo, il parmigiano, il prezzemolo, un pizzico di sale e le erbe aromatiche (chi le gradisce). Mescolare il composto per renderlo consistente. Con le mani fare le polpette di patate e melanzane e passarle nel restante pane grattugiato. Io ho preferito non friggerle ma, cuocerle al forno. Ho messo le polpette in una teglia da forno rettangolare foderata con carta da forno e, con poco olio extra vergine di oliva. Cuocere le polpette in forno a 180° per circa 15 minuti, rigirandole ogni tanto. Se fritte, mettere a scaldare l’olio di semi di arachidi in una padella e, quando sarà ben caldo, aggiungere le polpette di patate e melanzane. Farle dorare in maniera uniforme, muovendo la padella durante la cottura. Quando saranno ben dorate metterle in un piatto con carta assorbente per fritti che assorbe l’olio. Per gli amanti della… scarpetta, sono molto buone riscucinate nel sugo. Buon appetito

Pubblicato in Life Style e Benessere

Il matrimonio fa ingrassare, dopo il sì aumenta rischio di sovrappeso e obesità - Per lui aver contratto matrimonio triplica probabilità di avere taglia XXL

Pubblicato in Life Style e Benessere
Giovedì, 13 Marzo 2025 17:14

La voglia

di Sarah Jane

Ho fame la sera di ciò che il giorno imbroglia.

Pubblicato in Scritti

 

di Salvatore Battaglia

Presidente Accademia delle Prefi

Miniminagghia “Nasciu ranni e muoru nicu” U Sapuni

Pubblicato in Storia

Un boom di ingressi alla rievocazione storica tenutasi alla Villa di Poppea per la Giornata Internazionale della Donna.

Pubblicato in Turismo
Lunedì, 10 Marzo 2025 18:16

L’omaggio di Guadagnuolo ad Eleonora Giorgi

Una profonda consonanza con la poetica di Alessandro Manzoni lega Francesco Guadagnuolo agli “Inni Sacri”, ai quali dedicò una cartella di acqueforti nel 1985.

Pubblicato in Arte
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