Lunedì, 11 Settembre 2023 15:13

Roma/Teatro Tor Bella Monaca. Lo Cunto de li Cunti

Scritto da redmems

Rassegna UILT Lazio 2023 – - martedì 12 settembre ore 21 Colorate Alchimie Teatrali in Lo Cunto de li Cunti . Teatro Tor Bella Monaca Via Bruno Cirino

Tra storia e fantasia di Sergio Mutone e Teresa Polimei regia di Teresa Polimei con Saverio Allegretti, Mario Carbonara, Stefania Cofano, Salvatore De Rosa, Rosanna D’Urso, Gaetano Marsico, Sergio Mutone, Teresa Polimei, Antonella Raimondi, Anna Rebecchi, Rita Urbani musicisti Mario Albanesi e Carla Costigliola Lo Cunto de li Cunti di Giambattista Basile è stato fonte di ispirazione per il genere letterario della letteratura fiabesca europea, si ritrovano echi del Cunto nelle favole di molti narratori europei tra cui: Perrault, Fratelli Grimm ed altri.

I più noti racconti della tradizione fiabesca quali Cenerentola, La Bella addormentata nel bosco, Il Gatto con gli stivali, sono il risultato di riduzioni o adattamenti dei racconti di Basile. Lo Cunto de li Cunti, ovvero lo trattenimento de’ peccerille è il titolo originale dell’opera. Il Cunto è un’opera indirizzata ad un pubblico adulto per i frequentissimi doppi sensi che ne caratterizzano la narrazione. I personaggi hanno nomi e caratteri che non danno indicazioni sulla loro identità, sono descritti in base alla loro appartenenza sociale. I racconti hanno un filo conduttore comune: i protagonisti alla fine del racconto cambiano sempre condizione, realizzano il passaggio a ranghi più alti. Essi passano dalla povertà alla ricchezza, dalla solitudine al matrimonio, dalla bruttezza alla bellezza. Scritto in napoletano era destinato soprattutto alla recitazione, per la musicalità della lingua partenopea. I quattro racconti selezionati dalla regia per lo spettacolo ‘Il Cunto de li Cunti – un viaggio nel mondo di Giambattista Basile’ rappresentano uno spaccato significativo dell’opera. Il testo è stato adattato, per renderlo accessibile, sostituendo l’antico dialetto napoletano con un moderno dialetto napoletano e con ‘contaminazioni’ della lingua italiana. Le musiche di scena sottolineano ed enfatizzano le originali atmosfere dei racconti.