Nella tradizione Wicca Neopagana gli Esbath sono feste che seguono i cicli delle lune piene e infatti se ne festeggiano 13 in un anno.

Il termine "Esbath" deriva da una espressione tardo ottocentesca francese ("ebat") che stava ad indicare una "festa di tipo orgiastico", come si presentava nei tempi celtici e precristiani questo tipo di culto riferito alla luna.


Detto questo, l'Esbath della Vendemmia annuncia la porta di Mabon, il grande Sabbah di settembre.

È il perfetto equilibrio tra luce e buio.

È l'Esbath del vino, dell'ebrezza, quindi un vero e proprio" ebat", come si intendeva nei tempi antichi!

C'è una profonda consapevolezza  del piacere e una sua arrendevolezza.

Settembre, come dicevamo, preannuncia l'arrivo di una delle feste più importanti del calendario Wicca, e l'Esbath della vendemmia ne è solo un piccolo assaggio, un preludio.

Questa è anche la luna della celebrazione dello Spirito, uno Spirito che si introflette, si prepara all'inverno, ingiallisce con le foglie e con una Natura che sembra andare a riposare ma di cui pulsa vibrante, sempreverde, la Linfa.

È l'autunno alle porte, gli animali cominciano a preparare le provviste, noi camminiamo tra le foglie e notiamo il verde, il giallo, il marrone. I colori del porpora e del viola della vendemmia colorano le vesti e gli altari, gli idromeli sono le nostre bevande, che prepariamo in questi giorni e che saranno pronte per il grande Sabbah di Mabon...

I nostri alberi solo i noccioli, che noi al centro sud chiamiamo "avellane".. Ne abbiamo raccolti i frutti ad agosto, per poi farli seccare e batterli dopo il tramonto nel giorno della Luna della Vendemmia :saranno parte della festa!


Dunque accendete mirra e stendete petali di foglie e rose...

Qualsiasi cosa crediate che vi riservi la vostra vita...

Questa sera è molto speciale:

Accogliete così questa splendida Signora, lasciatevi incantare dalla Luce della Luna Della Vendemmia!


La notte dell'Esbath

La fioritura dei tuoi occhi

Mi inebria la mente tra i canti



Nel ballo scomposto



E rispetto ad un bicchiere

Più ubriaca sono del vino



La pioggia nella mia mente

Infittisce nuovi desideri



Leggeri gli abiti sulle braccia

Nude le spalle nude le ossa



Solo la mente incalza parole

Pensieri sillabati sulla mia bocca



Nella mia mente il tuo volto

Volteggia la prima gioia del mondo



La luce mi avvolge lieve

Nella mia mente schiarisce nuova alba



Dopo la Luna

Solo il sonno dondola chiaro nel giorno



Manuela Prosperi Autrice

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