Lunedì, 19 Settembre 2022 15:41

Ruota Wicca/Grande Sabba di Mabon. Equinozio d'autunno. Che la Grande Magia della Porta D'Autunno abbia inizio!

Scritto da Manuela Prosperi

di Manuela Prosperi

da Mercoledì 21 settembre  a Giovedì 29 Settembre 2022 si celebra una grande festa Wicca: Grande Sabba di Mabon, Equinozio d'autunno.


Nella tradizione del calendario della Ruota Wicca Neopagana si contano all'anno 13 Esbath (feste della Luna) e otto Sabba(feste del Sole).

Il termine Sabba deriva dall'aramaico "Sabath", ovvero "giorno del riposo", da cui prende ancora il nome il nostro giorno del sabato, secondo tradizione.

I Sabba si dividono in due gruppi: quattro sono detti Maggiori e quattro sono detti Minori, non è una questione di importanza, ma di naturale pozione e spessore  del sole, visto che sono feste solari.

Il Sabba di Mabon è un Sabba ritenuto Maggiore dalla tradizione, per importanza Wicca e per origini. È l'Equinozio d'Autunno. Affonda le sue origini nel mito.

Vediamo insieme.

Il termine equinozio deriva dal latino "aequus" e "nox", in questo giorno le ore del giorno e della notte si equivalgono. In questo momento il Sole percorre il sentiero celeste, incrociando l'Equatore, ma in senso inverso rispetto all'Equinozio di Primavera, perché passa dall'emisfero settentrionale dello zodiaco a quello meridionale.

Come si dice in gergo, il Sole scende nell'altro Mondo.

Nella Wicca Neopagana l'Equinozio di autunno prende il nome di Mabon, dal nome del dio celtico Maponos. Come festa celtica, Mabon si presenta come una festa intermedia, una vera e propria "porta d'autunno" tra la precedente Lughnassadh e il magico Sabba di Samhain, ovvero "Halloween", come è oggi conosciuto ai più.



Quindi Mabon è anche la Porta della prima oscurità.

È tempo di melograni, il marrone è il nostro colore, l'idromele e il sidro la nostra bevanda.

Sulle nostre tavole avremo cornucopie traboccanti d'uva nera e bianca e mele.

I nostri altari saranno ornati di tappeti di lana e cotone, fiocchi dorati, mele e grano, noci e frutta secca.

Puliamo casa a fondo, facciamo beneficenza.

Il silenzio, l'introspezione e la creatività saranno i nostri compagni fedeli.



Nel mito:



Nell'antica Roma questo periodo era associato a Cerere (poi Demetra) e a Mithra, signore del Cosmo,che in Grecia era Hermes e in Egitto Thor.

Sempre secondo i Greci, in questi giorni si ricordava la discesa di Persefone, dei misteri Eleusini, nell'Ade, e il dolore di Demetra.

È una metafora della Storia e delle tradizioni, dunque.

Il Sole che scende "nell'altro mondo" abbandonando la Luce, è Persefone che scende negli Inferi e abbandona per sempre Demetra, la sua luce.

In questo Sabba, a continua memoria e tradizione, si celebra il dolore della separazione tra innamorati, in questo immutato ricordo.



Mabon... La luce che cede il passo all'oscurita'...

La Porta d'Autunno... Le foglie secche...



Danzano le foglie

Danzano le foglie

Un'onda flessibile,

Un'onda sdrucciola,

Un'onda piana

Come una lirica

Perdono accenti di colore

E piccole,morte si fanno

Di fronte al Creato

Nella Natura che muta.

Un sentimento mutato

Al volgere del sonno

E si addormenta la radice

Il tronco la chioma incanutisce

Sola la sentinella vigila,

Pulsa chiara e vivace la Linfa.

Mi muove il cuore la danza felpata

E croccante

E si addormenta lieve

In quest'autunno che sopisce la vita.



(Dalla silloge Petali di Rosa, edizioni Tracce. 2019)



Buon  Sabba di Mabon a Tutti!


Manuela Prosperi Autrice