Martedì, 07 Novembre 2023 18:08

Il Buddismo e la pace: dal Nirvana a Kosen Rufu.

Scritto da Manuela Prosperi artista

di Manuela Prosperi artista

Nel Buddismo esistono due concetti filosofici a specchio sull'esistenza umana:il Samsara e il Nirvana.


Il Samsara è, in breve, il ciclo di nascita e morte.
Il Nirvana, la sua estinzione.
Se il Samsara è la condizione di sofferenza e buio nota a tutti i viventi, il Nirvana è il suo opposto, una conoscenza pacifica più alta che porta alla pace, all'illuminazione. Una prospettiva a cui ogni buddista di ogni veicolo agogna ad arrivare.
Io personalmente sono una fedele della scuola internazionale buddista della Soka Gakkai.
Noi esprimiamo il termine Pace attraverso le parole del nostro maestro Nichiren Daishonin.
Nel Buddismo di Nichiren la "pace nel mondo" si esprime con "Kosen Rufu".
Non si tratta in realtà di assenza di guerra, ma bensì il significato è molto più ampio. La pace è una pace interiore che diventa esteriore, attenta ad un radicale cambiamento del cuore grazie all'adozione di nuovi valori umanistici profondi.

L'espressione Kosen Rufu proviene dal 23esimo capitolo del Sutra del Loto, l'ultimo discorso proclamato dal Budda Shakyamuni sul Picco dell'Aquila.
I 4 ideogrammi hanno i seguenti significati:

KO:ampiamente
SEN: dichiarare
RU:corrente d'acqua
FU:ordito/trama

Quindi il significato è "Dichiarare ampiamente" il Sutra del Loto alle genti affinché la sua diffusione tra gli strati sociali sia come "trama e ordito".
La Legge Mistica permette di essere felici nel cuore e di manifestare L'immenso potenziale di Buddità. Ciò rifletterebbe pace e gioia nelle persone e nei tessuti sociali. Quindi permette di vivere felici.
Nichiren ripudiava un idea di Nirvana e Illuminazione come virtù privata, interiore e a sé stante.
Bensì pensava che le persone devono trovarsi felici e al loro agio nel posto in cui vivono.
Kosen Rufu inoltre non è un capolinea, ma si costruisce giorno per giorno, tra noi stessi e la società con il rispetto per la vita e per gli altri.

Questo è un invito, per tutti, buddisti e non, alla pace e a coltivare sempre il proprio splendido Io interiore ed usare la propria Creatività umana per il bene e la gioia del cuore di tutti gli esseri e del mondo intero.