Fortunata Flora Rizzo (Vice Presidente Nazionale Archeoclub d’Italia – referente Chiese Aperte) : “Un’occasione davvero unica per far conoscere un patrimonio culturale meno noto”.
“Chiese Aperte con la sua 29° edizione rappresenta l’ennesimo momento di partecipazione e condivisione associativa nelle sue diverse sfaccettature ma con un unico obiettivo: la conoscenza, la valorizzazione e la promozione del proprio territorio, tutto in un unico progetto nazionale." Lo ha affermato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia, all’indomani del successo di Chiese Aperte.
“Dal nord, al centro e al sud, saranno numerosissime le chiese aperte alla fruizione pubblica con il contributo dei nostri Soci - ha dichiarato Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia e referente nazionale “Chiese Aperte” - e con il coinvolgimento, in diversi casi, di giovani studenti, di volontari del servizio civile universale e di collaboratori parrocchiali. L’entusiasmo dei nostri presidenti e dei soci delle sedi locali nei confronti di questa ormai storica manifestazione dell’Archeoclub d’Italia è sostenuto da un rinnovato senso di appartenenza associativa e da quei pilastri statutari che da sempre sorreggono e ispirano le imprescindibili attività di promozione della conoscenza e della tutela del patrimonio culturale.
La nostra “storica” manifestazione nazionale delle “Chiese Aperte” è giunta quest’anno alla sua XXIX edizione. Dal 1994 l’iniziativa continua a riscuotere parecchio successo all’interno delle comunità locali, da noi sempre coinvolte nelle tante iniziative dedicate alla conoscenza dell’immenso e capillarmente diffuso patrimonio ecclesiale del nostro territorio nazionale: quella “conoscenza” che senza sosta la nostra Associazione promuove da oltre cinquant’anni, con la consapevolezza che solamente per suo tramite si possa promuovere e praticare la tutela e la conservazione dei nostri beni culturali”.