Martedì, 11 Luglio 2023 16:03

Romagna, pedalare dalle acque del mare ai Borghi, 40 Km di piste ciclabili, partendo da Riccione.

Scritto da redez

Piste che costeggiano spettacolari percorsi d’acqua sul lungomare.

Bruno Bianchini   (Presidente Federalberghi Riccione) : “Riccione è Bandiera Blu, non dimentichiamolo e a 30 minuti abbiamo anche Borghi Bandiera Arancione. In Romagna una formula verde di turismo. Spiagge inclusive, senza barriere, 40 Km di piste ciclabili con lungomare libero dal traffico e una rete ciclabile che collega il mare ai borghi. Una formula pronta ad essere mostrata alla stampa e vissuta dai turisti”.

Il Lungomare di Riccione è un vero percorso in compagnia di cascate e di acqua!

“A 30 minuti ci sono i borghi. Ad esempio Santarcangelo di Romagna con 150 grotte ipogee, visitabili, Saludecio la Città dei Muri dipinti con 40 opere, meraviglioso percorso artistico, Mondaino con la Rocca Malatestiana e il Palio de lo Daino che si svolgerà nelle prossime settimane, Montegridolfo inserito nel Circuito dei Borghi piu’ Belli D’Italia ed ancora Cerreto, borgo abbandonato dove il tempo si è fermato. Poi c’è anche Montefiore Conca che è Bandiera Arancione. Senza dimenticare San Leo. Molteplici le Rocche Malatestiane e numerose le testimonianze storiche lungo le Valli. " Così Rosario Santanastasio   (Presidente Nazionale  Archeoclub D’Italia).

 “Ben 6 Km di spiaggia fine dove ragazzi, bambini, famiglie, possono correre, camminare, vivere la piena libertà. I numeri per Riccione che da poco ha compiuto 100 anni (19/10/1922) non contano. Per Riccione contano le persone.  Sei Km di spiaggia fine tutti da camminare a piedi nudi nell'acqua fresca, una passeggiata salutare mattutina, un pieno di energia solare che da forza per tutta la giornata. 

Quaranta Km di piste ciclabili con il bellissimo lungomare completamente libero dal traffico che permette di pedalare in sicurezza a tutta la famiglia." Afferma Bruno Bianchini, Presidente Federalberghi Riccione. "I 40 Km di piste ciclabili si  collegano direttamente ai percorsi delle dolci colline della Val Conca e Val Marecchia, le due ali dell'entroterra che con i suoi castelli, rocche e borghi incantati quasi sospesi nel tempo,  raccontano la storia e di bellezza del paesaggio e concedono spezzoni di quella cultura enogastronomica di cui andiamo fieri. Dunque chi viene a villeggiare a Riccione può anche andare in bicicletta fino ai borghi della Romagna, tra mare, parchi divertimento, spiagge grandi ed inclusive, senza barriere. Dall’hotel si arriva in acqua senza salire un gradino o ancora ai borghi pedalando e comunque ci sono i bus esclusivi con linee turistiche che accompagnano i turisti nella parte collinare. I ticket si acquistano quasi in tempo reale negli stessi hotel”. 

Il mare di Riccione non è quello degli anni ’80. Oggi il mare di Riccione, della Romagna è un mare  pulito. Riccione è Bandiera Blu!

Alberghi, villaggi, discoteche, ristoranti, stabilimenti balneari, gelaterie, negozi, chiringuiti, luna park, parchi divertimento....di tutto e di più per sentirsi in vacanza senza pensieri e senza problemi. Ed ancora Castelli, borghi nei cui vicoli si perde il profumo della cucina romagnola!

“A Riccione puoi trovare la pace in mezzo alla natura del Parco, puoi trovare la musica  degli Happy Hour dei bar di spiaggia – ha continuato Bruno Bianchini - puoi trovare mostre e rassegne nelle ville d'epoca, puoi trovare  spettacoli e concerti nelle piazze. A Riccione quello che cerchi, quello che desideri lo puoi trovare. Noi consigliamo di togliersi le scarpe, mettere i piedi nella sabbia e fare un bel respiro di aria salata”. 

I grandi borghi raggiungibili in bicicletta e non solo. Ad esempio c’è Sant’Arcangelo di Romagna.

“Archeoclub D’Italia c’è – prosegue Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – e magari in accordo con la Federalberghi si potrebbero valutare iniziative promozionali come l’apertura di sedi Archeoclub D’Italia. La Romagna offre turismo di grande qualità. Spesso si pensa che i borghi belli siano solo al Sud. Invece non è così. La Romagna, a pochi chilometri dalle acque del mare, ha tanti borghi stupendi e pieni di ricchezza culturale. Penso ad esempio a Santarcangelo di Romagna, appena a 10 Km da Rimini e da Riccione, è un borgo medievale con 150 grotte ipogee di natura tufacea, molte visitabili e belle. A Santarcangelo è possibile visitare nobili palazzi, vicoli e piazzette talmente belli che hanno fatto di Santarcangelo Città d’Arte, con tante manifestazioni internazionali."

"Sono i luoghi del poeta Tonino Guerra. Il borgo si adagia sul Colle di Giove. Santarcangelo è la città di Papa Clemente XIV ed è possibile vedere la Torre del Campanone, l’Arco Trionfale del 177 nella piazza centrale Ganganelli, eretto in onore del Papa concittadino Clemente XIV. E’ possibile vedere Porta Cervese, Piazza delle Monache ma anche la Chiesa Collegiata, la Pieve di San Michele ed ancora il Museo Storico Archeologico MUSAS, il Museo Etnografico dcegli Usi e Costumi della Gente di Romagna. Musei dedicati al patrimonio archeologico, culturale e alle tradizioni di Santarcangelo di Romagna. Il paese ha anche dato i natali non solo al poeta Tonino Guerra ma anche a Guido Cagnacci, maetro della pittura settecentesca, agli scrittori Raffaello Baldini e Nino Pedretti. C’è poi l’antica bottega Stamperia Artigiana Marchi che utilizza ancora un mangano del 1600, unico al Mondo per grandezza. Piatti casarecci e splendide piadine compaiono sulle tavole di osterie e ristoranti”.

Santarcangelo un borgo geologico con percorsi naturalistici e ben 150 ipogei.  

“Attenzione perchè a Santarcangelo di Romagna c’è la Rocca Malatestiana costruita  - ricorda Rosario Santanastasio - e voluta, alla famiglia Malatesta, in particolare da Carlo Malatesta nel 1386. La Rocca assunse però solo nel 1447 la struttura che ancora oggi conserva grazie agli interventi voluti da Sigismondo Pandolfo Malatesta. Santarcangelo è un borgo geologico, naturalistico. Ad esempio nella parte orientale del colle Giove di Santarcangelo di Romagna sono scavati nell'arenaria e nell'argilla circa 150 ipogei che formano un percorso sotterraneo di circa 5–6 km. La maggior parte risalgono al periodo medievale, in tale periodo vennero utilizzati come depositi e cantine per la conservazione del Sangiovese, il vino della Romagna  e altri, secondo gli studiosi, hanno avuto origini più antiche, utilizzate in particolare come grotte paleocristiane e luoghi di culto romano o bizantino. Durante la Seconda Guerra Mondiale sono stati ottimi rifugi per gli abitanti della città e, per questo motivo, furono messi tutti in comunicazione. Alcuni di questi ipogei, oggi sono visitabili”.

Borghi geologici, archeologici, naturalistici, tra mare, spiaggia e piste ciclabili, tra acque e buon cibo.

“ Sono davvero tanti i borghi a pochi chilometri dalle acque della Romagna – riferisce Santanastasio – e tutti belli, pieni di cultura, tradizioni. Sono borghi caratterizzati da percorsi naturalistici e sempre piu’ famiglie, dopo una mattinata al mare, impugnano le bici e grazie alle piste ciclabili riescono a godersi anche la Collina, con i suoi borghi. Abbiamo i borghi della Val Conca e della Val Marecchia. Pensiamo ai borghi della Val Conca, ad esempio. Un’area che riporta alla mente i paesaggi toscani ed invece si è in Romagna. In questo posto insediamenti storici, agricoltura e vegetazione si fondono in un mix perfetto. La Valle è attraversata dal fiume Conca  che conclude il percorso nelle acque dell’Adriatico tra Cattolica e Misano. Le colline della Valle sono piene di testimonianze storiche tra Medioevo e Rinascimento tra le signorie di Montefeltro d’Urbino e dei Malatesta di Rimini. Tanti sono i borghi come San Giovanni in Marignano, noto come il granaio dei Malatesta, Saludecio, borgo carino del tardomedioevo, caratterizzato da meravigliosi vicoli protetti da mura, bastioni e porte monumentali. Saludecio, tra il 500 e l’800, era considerato uno dei centri piu’ importanti della Valconca. Infatti è possibile visitare eleganti palazzi, torri, piazze. E in questo periodo, in questo borgo, si svolge Ottocento Festival”.

Saludecio e il Percorso Artistico con 40 opere – Saludecio è la città dei muri dipinti.

“ A Saludecio c’è il variopinto percorso artistico che si incontra sui muri delle case del borgo. Ben 40 opere rappresentanti le curiose invenzioni dell’800. Saludecio è città dei muri dipinti. Ad esempio, non distante da Saludecio ci sono Mondaino e Montegridolfo. Mondaino è un borgo piccolo ma molto panoramico. Un paesino fondato dagli Etruschi – tiene a sottolineare ancora Santanastasio -  famoso luogo di culto di epoca romana ma colpisce per il suo fascino medievale. Mondaino è circondato da possenti mura, poi c’è la possente Rocca Malatestiana. In Agosto Mondaino ospita il Palio de lo Daino con sfide di epoca medievale. A piedi è possibile raggiungere, in pochi minuti, anche il borgo di Montegridolfo che rientra nel circuito de I Borghi piu’ belli d’Italia. Si tratta di uno dei paesi fortificati meglio conservati. Da Montegridolfo è possibile godere di un totale sull’Adriatico. Infine citerei anche il Borgo Rurale di Cerreto oggi abbandonato. Ci si immerge nel passato, passeggiando per viuzze deserte. Il tempo, a Cerreto sembrerebbe essersi fermato. Ed infine, ma non ultimo, c’è il borgo di Montefiore Conca, Borgo Bandiera Arancione e tra i piu’ belli d’Italia con la possente Rocca Malatestiana”.