Il ritorno dei Mazam Rill, la band pescarese che suona Alternative Rock-Grunge. Il loro video di successo "Blow a kiss" è sul portale di Sky Tg24, quello dei Mazma Rill è un sound duro, aggressivo e psichedelico e hanno registrato l’ultimo album al Busker, dove gli artisti più conosciuti e seguiti sono passati: l’apripista del nuovo lavoro è il brano "No one" che parla dei quella connessione emotiva che tiene uniti due persone anche nella separazione forzata.

 Mazma Rill, pronunciandolo evoca quello de “Lu mazzamurillë ” che a Pescara, città sulla costa Adriatica, indica un folletto dei boschi locale, a volte dispettoso, a volte molto socievole e se gli sei simpatico può anche portare dei doni.

Sono nati nel 2011 e la formazione è composta da sono Antonio Orlando (voce e chitarra), Luca Degl’Innocenti (basso e cori) e batterista Ettore Saluci.

Li abbiamo incontrati per conoscerli meglio e saperne di più su di loro.

– Il brano No One parla di separazione forzata. Si può essere connessi nonostante la lontananza fisica?

Ciao a tutti...c’è una frase molto bella di Fabio D’Amato che dice che ci sono persone che ti possiedono perché riescono ad essere nei tuoi pensieri ogni giorno. Queste parole un po' si ritrovano nel significato della canzone. Sicuramente non è una cosa semplice gestire un distacco emotivo. Se si hanno delle basi sincere non esistono barriere e, nonostante tutto, si può restare connessi malgrado la lontananza fisica.

- Nella vostra carriera c’è stato un palco che vi è rimasto nel cuore?

Nel corso degli anni abbiamo vissuto bellissime esperienze durante i nostri live. Diamo sempre il massimo perché, tramite i live, riusciamo a mostrare la nostra vera anima. Una delle esperienze che ricordiamo con piacere è sicuramente il nostro primo live. La prima volta non si scorda mai…niente di più vero. Molto difficile spiegarlo a parole...sono emozioni che restano per sempre.

– Il vostro sound è psichedelico e duro, da cosa è ispirata la vostra musica?

Sicuramente il sound degli anni ’90, le chitarre distorte, le voci urlate che cercano di gridare al mondo tutto il malessere della propria anima, ma non solo. Cerchiamo ispirazione anche da stili musicali totalmente distanti dai nostri, elettronica, funky, blues cercando di reinterpretarli con il nostro suono, con la nostra attitudine alla musica.

– Per essere in armonia, evitare dissapori, quali buone pratiche deve adottare quotidianamente una band?

Prima di essere musicisti siamo tre amici che amano stare insieme, che hanno passioni anche molto distanti da quelle musicali e che si ritrovano a bere una birra non solo dopo le prove ma anche in giorni qualsiasi della settimana. Forse è anche questione di fortuna ma tra noi c’è stato sempre un buon rapporto. Ovviamente come in tutte le band ci sono anche forti discussioni…ma finisce lì e poi amici come prima.

– Avete un leader nel gruppo o prendete insieme le decisioni?

A livello logistico cerchiamo sempre di interagire prima di prendere delle decisioni definitive. Come è giusto che sia. Altrimenti non parliamo più di band ma di un progetto solista. Anche quando siamo in disaccordo ci diamo qualche giorno per riflettere un po' in modo da poter trovare soluzioni che più o meno ci trovano in sintonia. Fino ad oggi fortunatamente non abbiamo avuto grosse difficoltà. In definitiva ogni decisione viene presa solo ed esclusivamente per il bene della band.

A presto con la musica dei Mazma Rill.

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