Esprime una realtà tanto vera quanto una verità universale: quando qualcosa si presenta alla nostra porta come una crisi che deve essere affrontata subito, l'urgenza si accende immediatamente e ci spinge ad una qualche forma di azione. Il "fuoco" simboleggia situazioni serie che richiedono la nostra completa attenzione, facendoci uscire dalle nostre zone di comfort per affrontare la realtà di ciò che sta accadendo. Descrive come è soltanto di fronte ad un problema che ci riguarda che emerge la voglia di prendere decisioni e ci spinge a reagire.
Questo proverbio, che nella lingua locale dice "coloro che sentono il fuoco sotto le loro brande fuggiranno", è importante per dimostrare che l'autoresponsabilità è molto critica poiché ci ricorda che la responsabilità risiede nella persona che affronta la sfida. Il supporto o l'incoraggiamento possono provenire dagli altri, ma la motivazione e l'urgenza di agire più intense vengono dal di dentro della persona. La consapevolezza definisce uno stato di proprietà personale in crisi, principalmente perché ogni persona avverte questa sensazione naturale di sollevarsi e prendere il controllo della maggior parte delle situazioni difficili della vita. Tale proprietà porta all'individualismo, alla fiducia e alla consapevolezza che spesso abbiamo la capacità di modificare le nostre situazioni, con il semplice atto di prendere le nostre decisioni ed eseguirle.
Le buone pratiche per costruire la resilienza includono il combattere tutti questi "incendi" personali. Ogni volta che ci si avvicina, ci si muove e si affronta la sfida a testa alta, si fa crescere il nucleo interiore. Queste relazioni di base create con la resilienza ci rendono potenti per le nuove sfide che presto arriveranno. Istruisce le persone di tutte le differenze nella vita ed accade se esse hanno imparato correttamente che tutte queste cose saranno sopportate in tutti i compiti più impegnativi che dovranno affrontare in futuro. A ogni passo, nell'affrontare qualsiasi sfida, ogni persona impara di più sulla propria forza, sulla flessibilità e capacità di continuare. Forma la propria sicurezza interiore di poter superare tutto nella vita.
Queste mie considerazioni hanno un potenziale trasformativo indipendentemente da quanto male possa essere nascosto nelle avversità, perché fanno emergere qualità sconosciute che potremmo anche non aver mai realizzato di possedere in noi stessi. Sotto pressione, le persone spesso rivelano punti di forza nascosti, capacità e soluzioni che altrimenti rimangono dormienti in condizioni facili. Un cambiamento sotto pelle fa emergere qualità più raffinate, dà dimostrazioni di carattere a esibizioni di resilienza, in modi che sembrerebbero apparire solo in circostanze difficili. Lottare contro le avversità, ad esempio, diventa un modo per maturare la potenziale fonte di nuove profondità di introspezione di sé e di incrementi di autostima, come qualcosa di nuovo, e aspetti nascosti dell'identità possono essere sbloccati. E l'avversità diventa una prova di forza e saggezza interiori nel percorso che si affronta per diventare più consapevoli di se stessi, delle proprie debolezze e dei punti di forza.
Le intuizioni contenute in "Rising from the Fire Beneath", oltre la sopravvivenza, mostrano esattamente come le sfide urgenti intorno, sebbene distruttive, in qualche modo sembrano catalizzare il cambiamento nell'individuo stesso. Ogni volta che le crisi ci chiamano ad alzarci e a stare di nuovo in piedi, ci modellano nei processi più profondi in cui una nuova esperienza consente in ogni crisi di renderci tutti molto più resilienti e flessibili. Urgenza, responsabilità e crescita all'interno delle avversità formano lo scheletro in cui una vita acquisisce potenza attraverso l'autenticità. In questa prospettiva ogni ostacolo è un'opportunità da cui imparare, creando quindi sempre una ragione per vedere crescita e flessibilità, indipendentemente dalla situazione.
In realtà, il proverbio da me citato, ci ricorda che i compiti più scoraggianti della vita contengono in sé la speranza di motivarci verso la resilienza e di scoprire una forza nascosta in noi che le crisi portano di fronte alle nostre paure, ne valutiamo le circostanze ed agiamo con coraggio. Tutto questo crea responsabilità e urgenza, ci prepara ad affrontare le immediatezze della vita. Ciò che è ancora più difficile, allo stesso tempo plasma una vita determinata, in crescita e resiliente. È attraverso i fuochi delle avversità che ci è data una forza e una capacità così grandi per evitare alle persone di cadere nella disperazione e nella disperazione dell'inferno. Siamo così costruiti forti, in grado di superare la paura e l'ansia; di comprendere noi stessi molto più a fondo e di guardare la vita come qualcuno che la affronta con nuova forza e coraggio. Cosiccé ogni crisi si trasforma in un'opportunità di auto-scoperta e di una migliore comprensione di sé stessi in questo mondo. Attraverso questa riflessione si offre una saggezza: ogni esperienza dolorosa, per uno spirito resiliente, è un'opportunità per una significativa trasformazione interiore e per una forte crescita personale per tutta la vita.
Dott. Sethi K.C.
Autore
Daman, India - Auckland, Nuova Zelanda
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In English
"Urgency Ignites Action"
My new philosophical article crafted on my own saying ,"Rising from the Fire Beneath," is the very impact of personal responsibility and urgency that will naturally arise there when a face-to-face challenge presents itself. It speaks a reality as true as a universal truth: when something is presented at our own doorstep as a crisis that needs to be addressed urgently, urgency ignites immediately and pushes us into some form of action. The "fire" symbolizes serious situations that call for our complete attention, making us leave our comfort zones to face the reality of what is happening. It depicts how it is only in the face of a problem affecting us that the want to take decisions surfaces and makes us pressurized to react.
This quote in local language speaks," those who feel the fire under their cots will flee,"
is important in showing that self-responsibility is very critical since it reminds one that responsibility lies within the person facing the challenge. Support or encouragement may come from others, but the greatest motivation and urgency to act come from within. Ownership defines a state of personal ownership in crisis, mainly that every person has this natural feeling of rising up and taking control of most challenging life situations. Ownership leads to individualism, confidence, and the recognition that many times we have the capacity to alter our situations with only the simple act of making our decisions and executing them.
Good activities at building resilience include fighting all these personal "fires.". Every time one walks up, moves about and faces the challenge head on, they grow the inside core. These basic relations made with resilience make them potent for the new challenges soon to come. It educates people of all differences in life, and it is if they learned properly that all these things that will be carried with all the more daunting tasks facing them in the future. At every step of facing any challenge, every person learns more about his or her strength, flexibility, and ability to continue. It forms one's inner security as they may overcome everything in life.
The words from Dr. Sethi come with the transformative potential irrespective of how much bad can be hidden within adversity for it brings out unknown qualities we may have even not realized we had with ourselves. Under pressure, people often reveal hidden strengths, capabilities, and solutions that otherwise remain dormant in an easy time. A change beneath the skin, it brings out finer qualities-from displays of character to rostering displays of resilience-in ways that would seem only to appear in challenging circumstances. Struggle, for example, thus becomes a way of maturation, the potential source of new depths of self-insight as well as boosts in self-confidence as something new, hidden aspects of identity may be unlocked. And adversity: it is to be a test of inner strength as well as inner wisdom in the path one walks to become more knowing of himself and his weaknesses and strengths.
The insights within "Rising from the Fire Beneath," beyond survival, show exactly how the urgent challenges around, while destructive, somehow seem to catalyze change in the individual himself. Whenever crises call us up to get up and stand tall again, we shape ourselves within the most profound processes wherein a new experience allows each crisis to make us all that much more resilient and flexible. Urgency, responsibility, and growth within adversity form the very skeleton in which a life gains power through authenticity. From such a perspective, every roadblock is an opportunity to be learned from, therefore always creating a mind to see growth and flexibility irrespective of the situation.
Really, it is the saying of Dr. Sethi that reminds us the most daunting tasks of life hold in them the hope to motivate us towards resiliency and discover a strength hidden in us, which those crises bring face to our fears, own up for circumstances, and act courageously. It sets up responsibility and urgency but gets us ready to handle immediacies of life. What makes it even harder, simultaneously it molds up a purposeful, growing, resilient life. It is through fires of adversity that such great strength and ability to knock down people into the despair and hopelessness of hell has been given. We are built strong, yet able to rise above fear and anxiety; understand ourselves much deeper and look at life from someone who approaches it with fresh strength and courage. This time every crisis turns an opportunity for self-discovery and a better understanding about oneself in this world. Through this reflection, he presents to us this wisdom that in each painful experience, opened by a resilient spirit, is an opportunity for strong transformation from within and strong, lifelong personal growth.
Dr. Sethi K.C.
Author
Daman, India - Auckland, New Zealand