Le sue origini sono tedesco da parte paterna e scozzese dalla madre. Cugino dell’imprenditore Henry John Heinz, delle famose salse, in realtà il cognome del nonno era Drumpf, significa carta vincente, emigrò negli Stati Uniti lavorando a New York come barbiere e poi investì in hotel facendo fortuna. Il padre di Donald era uno dei più noti immobiliaristi di New York. Cresciuto nell'agiatezza in una villa stile Tudor, Donald Trump "era una piccola peste da bambino" e per questo venne inviato all'Accademia militare. Una famiglia numerosa quella del Presidente, due sorelle e due fratelli, uno morì a causa di problemi legati all'alcolismo e per questo non beve e non fuma.
In famiglia c'è lo zio John George Trump, professore del Mit e ingegnere, noto per aver sviluppato la radioterapia e uno dei primi generatori di raggi X da un milione di volt. Durante la Seconda guerra mondiale collaborò con l'esercito, passando dalle ricerche per i macchinari tecnici ospedalieri alle consulenze sui radar per uso bellico, per la navigazione, bombardamento di precisione e per le difese contro i radar tedeschi presenti nei loro caccia notturni e nelle loro unità antiaeree.
Nel 1943 la FBI gli chiese di esaminare le carte di Nikola Tesla e l'equipaggiamento ritrovato nella sua stanza, che lasciò quando morì al New Yorker Hotel. Dopo un'indagine di tre giorni, il rapporto di Trump concluse che nessuno dei manufatti avrebbe costituito un pericolo in mani ostili.