Come due figli dello stesso fiore
Come due pietre levigate dallo stesso fiume
Come i lapilli dello stesso vulcano
Io volevo baciarti sulla bocca
Ciliegia aspra di rosso fulgore
Volevo toccare il tuo naso col mio
E sentire l'odore secco delle tue ciglia
Ma mi hanno detto che non posso farlo
Che le mie labbra resteranno mie
E le tue ciglia tue
Mi hanno ordinato di starti lontano
E di non levigare le mie pietre con i tuoi fiumi
In questa stanza bianca e fredda
Morirò di malattia
O morirò sola
Fuori solo il mondo che ha paura
Lieta il corpo che siede
Di un gemito freddo
Manuela Prosperi Autrice