Martedì, 21 Novembre 2023 18:38

Il caso del collezionista di ossa della Magliana

Scritto da da Bubù Tagghete

Un mistero iniziato nel 2007 a Roma, in via della Pescaglia.

Scoppia un incendio in un canneto accanto a una fabbrica di ferro intervengono i vigili del fuoco e scorgono durante le operazioni di rinvengono numerose ossa umane e vicine al greto del Tevere trovano un marsupio, all’interno ci sono un porta documenti e due mazzi di chiavi e accanto degli abiti laceri.

Sono di Libero Ricci, anni 77 scomparso 4 anni prima. Le ossa sono disposte in modo ordinate da far pensare a un unico corpo, si sospetta sia di Libero Ricci.

Il DNA rivela che quel cranio appartiene a una donna e le ossa si riferiscono a 5 profili genetici differenti: lo scheletro è composto da 3 soggetti di sesso femminile e 2 di sesso maschile non compatibili con il DNA dei familiari di Libero Ricci.

La Procura di Roma apre un fascicolo con due ipotesi di reato : occultamento di cadavere e omicidio volontario plurimo. Attraverso il Bomb – Spyke, un sistema di datazione al radiocarbonio emerge che le cinque persone sono morte in periodi diversi a partire dagli anni 80/90' e sono persone dai 55 ai 20 anni, in un arco temporale di 20 anni.

Non sono ossa tumulate: dagli esami, non emergono tracce di legno e zinco e si esclude l’opera di di un necrofilo. Con il DNA mitocondriale, per discendenza materna si arriva a una compatibilità di questo frammento con il profilo di Libero Ricci. F1, la donna a cui appartengono il teschio e la spina dorsale dello scheletro è legata da un vincolo biologico di parentela con la mamma di Libero Ricci morta nel 1987. Nessuna relazione invece con le altre donne defunte. Si scopre che le ossa non si sono mineralizzate nel luogo del ritrovamento, ma deposte poco prima dell’incendio, questo spiegherebbe la mancanza di odori percepiti dalla decomposizione dei resti.

Chi è il collezionista di ossa? Un Serial Killer? Ma non sono stati ritrovati altri scheletri. Il collezionista ha operato per molti anni e forse in diverse regioni d’Italia? Un particolare nelle indagini: si è esclusa la compatibilità di uno di questi profili con Emanuela Orlandi. L’inchiesta per omicidio e occultamento di cadavere è stata archiviata nel 2011.