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Lunedì, 21 Marzo 2022 16:24

Danzare nella notte

di Giusy Di Luzio

Riflessioni magiche di primavera

Pubblicato in Scritti

di Manuela Prosperi

"Anche gli alberi a Primavera scrivono poesie. Gli stupidi pensano che siano dei fiori" (Donato Di Pace)."

Siamo quindi a Marzo e siamo sempre più vicini all'ingresso della Primavera nella nostra ciclicità della vita Siamo pronti ad una nuova rinascita. La Primavera entra prepotente nella natura e nei nostri occhi che si riempiono di colori e sopratutto entra nei nostri cuori. Il 21 marzo ricorre, come ogni anno, l'equinozio di Primavera, cioè il momento in cui luce ed ombra avranno ugual durata. È il giorno esatto in cui la Primavera ha inizio. Paganesimo, Neopaganesimo Wicca, Druidismo e Sciamanesimo hanno origini comuni su questa ricorrenza, che era ed è, una vera festa:l'antica e moderna festa di Ostara. Parlando dei suoi antenati ancora pagani, il monaco anglosassone Beda il Venerabile affermava che essi veneravano la dea Eostre. Associata per diversi aspetti alla Primavera, alla fertilità e al concetto del rinnovarsi, il suo nome era collegato all'antico termine protogermanico Austro, ovvero"che sorge", riferito al sole dell'est.

Affermava ancora Beda il Venerabile che gli Anglosassoni onoravano la dea Eostre nel mese che equivale al nostro aprile con una festa che avrebbe preso, solo successivamente, il nome di Ostara.Secondo il Neopaganesimo Wicca la festa di Ostara, essendo un equinozio, è una festa solare, quindi un Sabbah.

I Sabbah in un anno ciclico wicca sono 8,secondo i mutamenti astrali.Con l'avvento del Cristianesimo, la festa di Ostara non scomparve del tutto, ma alcune tradizioni pagane furono incorporate nelle comuni usanze e simbologie. È opportuno ricordare che Ostara non equivale alla Pasqua cristiana, di cui l'equinozio ne è solo un segno di orientamento, in quanto la Pasqua cade simbolicamente ogni anno la prima domenica dopo la luna piena che avviene esattamente dopo il 21 marzo. Inoltre, per quanto alcune usanze possano essere comuni, la simbologia appare essere piuttosto differente Ad ogni modo è interessante notare come anche i termini inglesi e tedeschi riferiti alla Pasqua, ovvero Oster e Easter, derivino dal termine protogermanico della dea Eostre e Ostara.Nella festa di Ostara era ed è solito mangiare e decorare uova in segno di fertilità (è la natura che ricomincia il suo ciclo vivente). Una curiosità è che i Druidi decoravano principalmente uova di serpente.Alla dea Eostre era associato sacralmente il simbolo del coniglio. Proprio i Druidi, chiamavano questa festa anche con il nome di Alban Eiler, che significa "Luce della Terra", proprio per sottolineare questa parità fra il giorno e la notte. Sempre i Druidi, che usavano molto la simbologia nelle loro credenze, associavano Alban Eilen alla figura dell'anello, proprio come passaggio dall'inverno ad una nuova e più florida primavera naturale e spirituale.

Ogni popolo, fin dalla notte dei tempi, ha ritenuto sacro, a suo modo, celebrare la bellezza del mondo nelle sue manifestazioni. Facciamo in modo che questa Primavera, qualsiasi sia il nostro credo, porti pace nei nostri cuori e sulla terra.

Orniamo così le nostre case con fiori e risvegliamo la bellezza che è in noi.

Come dice il poeta Kalil Gibran:



"E come i semi sognano sotto la neve

Il vostro cuore sogna la Primavera"



Buona Ostara a tutti!

Buona Rinascita!

Manuela Prosperi
Pubblicato in Storia

'Artisti d'Abruzzo fanno comunità' e personaggi locali, iniziativa del Giornaledimontesilvano.com: 'stare vicini' è l'obiettivo di questi giorni dolorosi e, tra arte e suggerimenti, superarli restando in casa. Daniela Quieti scrittrice, legge una poesia, ricordandoci che, nonostante tutto, è primavera.

Pubblicato in Incontri