Martedì, 04 Aprile 2023 17:04

L'affascinante storia della cicuta e il significato dell'Esbath della Lepre.

Scritto da Manuela Prosperi

di Manuela Prosperi, poetessa e esperta in neopaganesimo. 

Tra le erbe magiche, letali e medicamentose più famose al mondo e nella storia come non citare la cicuta.

La cicuta, per l'esattezza "cornium maculatum" è una pianta della famiglia delle Apiacee originaria dell'America del Nord, quindi già conosciuta dall'antichità dalle famiglie di Sciamani. Il suo uso era famoso in antichità, oggi è andato in disuso.

La pianta è a ciclo biennale ed ha una radice cava. Le foglie sono pennatosette ed i fiori bianchi e verdastri, riuniti ad ombrello. I frutti, infine, sono semi oblunghi altamente tossici che vengono spesso confusi con il prezzemolo, sebbene l'odore ne sia decisamente più intenso.

La cicuta è famosa fin dall'antichità come rimedio antiepilettico, antiemetico e antispastico, ad un basso dosaggio. Ad un dosaggio letale, invece, come veleno, veniva usato da fattucchiere, stregoni e come pena di morte per i cittadini di alto rango.

A questo proposito vi è un evento famosissimo della storia legato alla cicuta. Nel 399 a. C. Socrate fu condannato a morte proprio con la cicuta perché attraverso la filosofia aveva aizzato i giovani contro gli dei e i valori tradizionali. Tutto ciò ci viene raccontato nel dettaglio nel dialogo del Fedone di Platone.

Giovedì 6 aprile assistiamo anche al plenilunio, sarà l'esbath della Lepre, secondo il calendario Wiccano neopagano. L'esbath della Lepre segue il Sabbah di Ostara, il cui simbolo chiave è, appunto, la lepre.

Definito così poiché questo animale veniva associato già nelle antiche leggende romane alla primavera e alla fertilità. Nelle leggende celtiche era associato alla luna, quindi alla protodea Eostre. Secondo i Druidi, era proibito mangiarne la carne, se non nella festività di Beltane.

Inoltre, era l'animale sacro alla dea britannica Antraste, se ne osservavano quindi i movimenti per interpretare il volere della Dea.

Dagli Sciamani americani fino a quelli norvegesi, non c'è cultura che non ammetta le lepri come animali divini. Proprio riguardo a questa luna piena, nell'antica Grecia ci si rivolgeva ad Afrodite e Cina alla dea Chang O.

Curiosità: nel Buddismo si racconta di una lepre che sacrificò se stessa per nutrire il Budda. Questi poi per gratitudine ne impresse le sembianze nella luna.

L'Esbah della lepre è rinnovamento, volgimento del cuore, come d'altronde lo è tutta la splendida fioritura della primavera.

Buon rinnovamento a tutti.